Sta per tornare in Windows 11 una funzionalità che molti utenti rimpiangevano: la possibilità di vedere e gestire i propri eventi direttamente dal calendario nella barra delle applicazioni. Con il lancio della nuova Vista agenda, Microsoft ridà vita a uno strumento che era presente in Windows 10, ma che era sparito nel passaggio a Windows 11. Finalmente diventa di nuovo possibile consultare, organizzare e interagire con riunioni e appuntamenti senza aprire l’app Calendario, rendendo il flusso di lavoro più rapido e intuitivo.
Finora, in Windows 11, cliccando sulla data posizionata nella barra delle applicazioni (in basso a destra), era possibile consultare soltanto il calendario inteso come visualizzazione di mesi e giorni. A breve, però, lo stesso spazio tornerà a supportare la visualizzazione e l’interazione con eventi e riunioni imminenti.
Barra delle applicazioni Windows 11: da semplice visualizzazione a centro operativo per eventi e appuntamenti
Con la nuova Vista agenda (Agenda view, in inglese), gli utenti potranno accedere a un’unica lista cronologica tutti gli eventi imminenti. È inoltre possibile interagire direttamente con ciascun evento, ad esempio partecipando a riunioni programmate o avviando azioni integrate con Microsoft 365 Copilot.
La modifica, seppur apparentemente semplice, colma un vuoto funzionale evidente, considerando che sistemi concorrenti come macOS e Chrome OS offrono già funzionalità analoghe da anni.

Per gli utenti professionali e i power user, la nuova Vista agenda rappresenta un miglioramento concreto:
- Accesso immediato agli eventi programmati, senza apertura dell’app Calendar.
- Possibilità di gestire riunioni in modo rapido tramite interazioni dirette.
- Maggiore integrazione tra notifiche, calendario e strumenti AI, con un flusso di lavoro più lineare.
L’aggiornamento sarà disponibile in anteprima il prossimo mese, mentre la disponibilità generale è prevista nel corso del 2026.
Windows 11 verso un’esperienza sempre più AI-native
L’aggiornamento del calendario fa parte di un più ampio progetto di Microsoft per rendere Windows 11 agentico e AI-native. Tra le novità recentemente annunciate troviamo:
- Generazione di testo tramite AI in qualsiasi casella di testo del sistema operativo.
- Riepiloghi automatici di Outlook, per una gestione più rapida ed efficace della posta elettronica.
- Workspace agentico, un ambiente desktop separato in cui gli agenti AI possono operare in autonomia affiancando l’utente.
- BitLocker accelerato da hardware, in arrivo nel 2026, per una crittografia dei dati più veloce e sicura su nuovi PC.
I nuovi sviluppi confermano l’orientamento di Microsoft a combinare produttività avanzata e AI integrata, offrendo agli utenti strumenti più intelligenti senza sacrificare le funzionalità tradizionali. Restano però i tanti interventi migliorativi che l’azienda di Redmond dovrebbe apportare su Windows 11, come recentemente consigliato anche dall’ex Dave Plummer.
Un’AI integrata a tutti i costi in un sistema operativo che non è AI-native rischia infatti di sollevare polemiche e critiche, come già successo dopo le dichiarazioni del responsabile della divisione Windows, Pavan Davuluri. Alle contestazioni pervenute da ogni parte del mondo è seguita una risposta poco convincente.