Windows, cosa cambia con il DMA europeo per gli utenti del sistema operativo

Microsoft dettaglia i primi cambiamenti apportati a Windows con l'adesione alle prescrizioni contenute nel DMA europeo. Le novità principali riguardano la possibilità di disinstallare Edge, rimuovere l'integrazione con Bing a livello di sistema, attivare motori di ricerca e servizi di terze parti, evitare la commistione dei dati degli utenti tra più servizi dell'azienda.

Il 6 marzo 2024 era la data di scadenza definita dalla Commissione Europea per l’adeguamento alle disposizioni contenute nel Digital Markets Act (DMA) da parte dei cosiddetti gatekeeper. Seguendo le prescrizioni impartite dall’Autorità del vecchio continente, Microsoft ha fatto il punto sulle novità introdotte in Windows.

L’azienda di Redmond ha, innanzi tutto, allestito il sito incentrato sulla conformità con il DMA europeo: spulciando la lista degli interventi sin qui applicati (altri potrebbero essere introdotti nel prossimo futuro), abbiamo estrapolato quelli che riguardano direttamente tutti gli utenti del sistema operativo Microsoft.

Le modifiche a Windows in conformità con il DMA europeo

Per i soli utenti residenti negli Stati membri dell’Unione Europea e, in generale, nello Spazio Economico Europeo (SEE), l’azienda guidata da Satya Nadella ha annunciato che dal 6 marzo scorso sono entrate in vigore alcune novità importanti:

Cambiamenti Windows DMA europeo

  • Gli sviluppatori di Windows hanno riprogettato l’integrazione del browser Edge e della funzionalità di ricerca Web di Bing. Gli utenti possono adesso ufficialmente disinstallare queste applicazioni da Windows utilizzando i meccanismi standard. In altre parole, è possibile fare riferimento alla finestra App e funzionalità nel caso di Windows 10 e a Programmi installati in Windows 11. In entrambi i casi, cercando ad esempio Edge, si troverà il pulsante Disinstalla disponibile e non più in grigio.
    La novità sostituisce l’utilizzo di applicazioni come MSEdgeRedirect, che pure nelle ultime versioni usava il meccanismo di rimozione di Edge non ancora abilitato da Microsoft, ed espone la policy che avevamo presentato a suo tempo e che consente di eliminare Bing dal menu Start di Windows.
  • Microsoft, inoltre, ha abilitato la possibilità per le applicazioni di ricerca Web di terze parti di sostituirsi a Bing. C’è quindi la possibilità di usare strumenti alternativi a Bing per ottenere risposte alle ricerche Web effettuate tramite la barra del menu Start. Inoltre, è possibile fare affidamento su qualsiasi browser alternativo ad Edge per visualizzare le pagine dei risultati di ricerca partendo da Windows e da qualsiasi applicazione Microsoft installata sul sistema.
  • Prima dell’adesione alle prescrizioni contenute nel DMA europeo, Windows faceva accedere automaticamente gli utenti ad altri servizi Microsoft. Si tratta di strumenti dell’azienda di Redmond che usavano combinare dati degli utenti. Windows non registrerà più automaticamente gli utenti a questi servizi sin dal primo avvio del sistema operativo.

Credit immagine in apertura: iStock.com – Thapana Onphalai

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