Windows XP sotto il 30% a tre mesi dal pensionamento. Windows 8.x oltre il 10%

A distanza di tre mesi dal suo definitivo "pensionamento", Windows XP scende per la prima volta sotto la quota del 30%.

A distanza di tre mesi dal suo definitivo “pensionamento”, Windows XP scende per la prima volta sotto la quota del 30%. A sostenerlo è NetApplications, che, con la pubblicazione delle nuove statistiche aggiornate a fine dicembre 2013, certifica la flessione di Windows XP, ancora piuttosto forte però in termini di quote di mercato. Nel giro di un mese, Windows XP avrebbe perso il 2,24% di share posizionandosi al 28,98% del totale (Fine supporto per Windows XP, quali rischi all’orizzonte?).

Di contro, Windows 7 continua ad avanzare attestandosi al 47,52%. Nonostante le performance di Windows 8.x siano ancora ben lontane di quelle fatte registrare, a suo tempo, da Windows 7, per la prima volta l’ultima versione del sistema operativo Microsoft supera quota 10%. A segnalare il segno positivo più marcato è Windows 8.1 (3,60%), che sta velocemente sopravanzando Windows 8 (6,89%).

Globalmente la fetta di mercato appannaggio di Windows rimane ancora piuttosto stabile (90,73%). Anche Mac OS X resta fermo al 7,54%.

Per Microsoft il 2014 sarà certamente un anno cruciale: la fine del supporto di Windows XP, l’8 aprile, obbligherà gli utenti a valutare la migrazione verso altri sistemi operativi (soppesando anche quelli della concorrenza) mentre la fine della commercializzazione di sistemi basati su Windows 7, a partire dal 30 ottobre prossimo, lascerà spazio unicamente a Windows 8.1. A quel punto si trarranno i primi veri bilanci sull’accoglienza, da parte degli utenti, della più recente versione del sistema operativo “made-in-Redmond“.

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