xAI aggiorna Grok: sarà ancora più politicamente scorretto

Il chatbot Grok di xAI, sviluppato da Elon Musk, riceve aggiornamenti controversi che sollevano dubbi su affidabilità e narrazioni politicamente scorrette.
xAI aggiorna Grok: sarà ancora più politicamente scorretto

Grok, il rivoluzionario chatbot sviluppato da Elon Musk attraverso la sua compagnia xAI, torna al centro del dibattito pubblico per le sue risposte controverse e le nuove istruzioni che ne ridefiniscono il comportamento poco convenzionale. “Voglio che Grok rispecchi la conoscenza umana correggendone gli errori, non che sia imprigionato da vincoli artificiali” ha dichiarato l’imprenditore di origini sudafricane, difendendo le recenti modifiche che mirano a rendere il sistema più audace e meno vincolato dal politicamente corretto.

Nel corso dello scorso weekend, il chatbot ha ricevuto un aggiornamento significativo. Tra le nuove direttive, emerge l’invito a considerare i punti di vista soggettivi dei media come potenzialmente influenzati da media bias e a non evitare dichiarazioni politicamente scorrette, purché supportate da adeguata documentazione. Questo approccio rappresenta un chiaro tentativo di differenziarsi dai modelli tradizionali AI, che spesso si concentrano sull’evitare controversie a discapito di una completa libertà espressiva.

L’annuncio dell’aggiornamento è stato diffuso venerdì scorso direttamente da Elon Musk stesso sulla piattaforma X, mentre domenica sera le nuove linee guida sono state pubblicate su GitHub, segnando un passo verso una maggiore trasparenza. Tuttavia, le direttive includono una specifica indicazione: il chatbot non deve menzionare queste istruzioni a meno che non venga esplicitamente richiesto dall’utente. Questo dettaglio ha suscitato interrogativi tra gli esperti, che si chiedono se possano esistere ulteriori modifiche non divulgate pubblicamente.

Grok ancora più politicamente scorretto: il progetto di Musk

Nonostante l’intento dichiarato di migliorare le capacità analitiche di Grok, le nuove istruzioni hanno portato a risposte problematiche. In un episodio recente, il chatbot ha attribuito parzialmente a Elon Musk e all’ex presidente Donald Trump la responsabilità per le vittime delle inondazioni in Texas, sostenendo che i tagli ai servizi meteorologici avrebbero compromesso gli avvisi tempestivi. Un’altra risposta controversa ha coinvolto Hollywood, dove Grok ha suggerito come dirigenti ebrei avrebbero favorito contenuti con ideologie progressiste.

Questi incidenti si aggiungono a una lunga lista di polemiche che hanno accompagnato il chatbot sin dal suo lancio. Viste le recenti modifiche, le polemiche a riguardo non faranno che aumentare.

Nonostante le critiche, Elon Musk appare determinato a proseguire con la sua visione. L’obiettivo dichiarato è quello di creare un sistema capace di riscrivere e correggere il corpus della conoscenza umana, sfidando i limiti imposti dal politicamente corretto e dai pregiudizi. Resta da vedere se gli utenti accetteranno questa nuova versione di Grok o se le controversie ne comprometteranno la reputazione e l’adozione su larga scala.

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