YouTube più aggressivo contro adblock: cosa cambia per gli utenti

YouTube vuole fermare il fenomeno degli adblock, e per farlo adotterà misure più aggressive nei confronti degli utenti.
YouTube più aggressivo contro adblock: cosa cambia per gli utenti

YouTube è una piattaforma in continua evoluzione pronta ad accogliere qualsiasi feature risulti in trending in un certo periodo storico. Abbiamo visto l’arrivo degli Shorts anni fa per sfidare gli Instagram Reels e TikTok. Più recentemente, si è parlato del doppiaggio dei video con l’IA generativa, seguendo il boom dell’intelligenza artificiale. Esistono però problemi che continuano ad annoiare i gestori della piattaforma di streaming, tra cui il blocco delle pubblicità.

L’utilizzo degli ad blocker è particolarmente diffuso in tutto il mondo e YouTube lo sa fin troppo bene. Fino a oggi la Grande G non è riuscita ad arginare il fenomeno, ma a breve la situazione potrebbe cambiare. Gli sviluppatori starebbero pensando a un sistema di pop-up aggressivi che impedirebbe agli utenti di vedere video nel caso in cui utilizzino estensioni per bloccare le pubblicità.

YouTube lotta contro gli adblocker

A svelare questa modifica due giorni addietro è stato u/Reddit_n_Me sul subreddit ufficiale di YouTube, con l’immagine che trovate giusto qui sotto. In essa si legge un avviso popup che invita gli utenti a provare YouTube Premium o acconsentire alla visualizzazione delle pubblicità. In caso contrario, il riproduttore di video verrà bloccato all’utente dopo tre video con adblock attivo.

YouTube popup adblocker

Si tratta di un approccio piuttosto aggressivo da parte della piattaforma di streaming video, che al momento però non sembra ancora disponibile per tutti gli utenti e non riesca a bloccare determinate estensioni. La sua imperfezione è tuttavia naturale, essendo una feature ancora in fase di test. Pertanto, tra qualche mese potrebbe riuscire a bloccare tutti gli adblocker ed effettivamente impedire la visione di contenuti multimediali nel caso in cui le pubblicità non risultino riprodotte regolarmente.

Non è chiaro quando questa funzionalità diventerà operativa in tutto il mondo, ma è lampante che Google voglia seguire questa strada nel corso dei prossimi mesi.

Fonte: Reddit

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