BeOS è stato, in passato, uno dei sistemi operativi che ci ha maggiormente convinto. Stabile e veloce si poneva come valida alternativa ai sistemi Windows facendo della compatibilità la sua arma migliore. BeOS riusciva a convivere con sistemi Windows senza causare problemi e garantendo l’accesso ai vari file system: quello proprietario e quelli utilizzati da Microsoft.
I suoi sviluppatori, tra i quali figurano alcuni programmatori che hanno lavorato su Amiga, lo chiamavano Media OS proprio perché è ottimizzato per le applicazioni multimediali.
Il suo sviluppo è stato, tuttavia abbandonato dall’azienda produttrice Be, dopo l’acquisizione da parte di Palm.
Oggi BeOS rinasce grazie agli sviluppatori di YellowTab, una software house tedesca che sta per lanciare Zeta, il nuovo sistema operativo derivato dal codice originario di BeOS 5.1.
Per maggiori informazioni, è possibile far riferimento al sito www.yellowtab.com
Zeta: nuova vita per BeOS
BeOS è stato, in passato, uno dei sistemi operativi che ci ha maggiormente convinto.