Amazon lancia il suo lettore di carte di credito e sfida PayPal

Confermate le nostre anticipazioni dello scorso mese: Amazon lancerà il suo lettore di carte di credito.

Confermate le nostre anticipazioni dello scorso mese: Amazon lancerà il suo lettore di carte di credito. Amazon, società leader nell’e-commerce, ha appena presentato Local Register, un nuovo servizio che pone nelle mani degli esercenti un comodo ed economico sistema per la gestione delle transazioni con carte di credito e di debito.

La società di Jeff Bezos mette a disposizione di tutti i commercianti interessati uno speciale lettore di carte che può essere connesso allo smartphone od al tablet dell’esercente utilizzando il solo jack cuffia. Per iniziare ad utilizzare il lettore di Amazon per la gestione delle transazioni e dei pagamenti della clientela, è sufficiente installare – nel proprio dispositivo mobile – un’apposita applicazione ed attivare un account utente.

La soluzione tecnica proposta da Amazon è molto simile a quella proposta, negli Stati Uniti, da Square e PayPal con la differenza che viene descritta come molto più economica. I negozianti interessati ad acquistare il lettore di carte di credito e di debito dovranno sborsare solamente 10 dollari che saranno addirittura restituiti successivamente, non appena Amazon comincerà ad elaborare le prime transazioni.

Inoltre – ed è questa la leva che Amazon intende usare per lanciare subito la sfida alla concorrenza e mostrarsi immediatamente competitiva – la società di Bezos addebiterà all’esercente solo l’1,75% su ciascuna transazione, per tutti coloro che decideranno di iscriversi al servizio entro il prossimo 31 ottobre.
Dopo il 1° gennaio 2016, Amazon – a meno ripensamenti – dovrebbe reintrodurre il tradizionale 2,5% di commissione su ogni transazione.

Maggiori informazioni su Amazon Local Register sono disponibili a questo indirizzo.

Ci auguriamo che l’innovativa soluzione di Amazon possa far breccia anche nel nostro Paese ove ancora ci si affida alle costose soluzioni di tipo tradizionale (si pensi al “pasticcio tricolore” sull’obbligatorietà del POS, dal 1° luglio scorso, per la gestione dei pagamenti sopra 30 euro) che tra l’altro effettuano vere e proprie telefonate per gestire un pagamento elettronico.
Servizi come quello appena lanciato da Amazon consentono di azzerare i costi e di fidare su strumenti affidabili, veloci ed innovativi.

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