Android Pay al debutto con il nuovo Play Services 8.1

Android Pay, il sistema che permetterà di trasformare lo smartphone in un borsellino elettronico ha appena fatto la sua comparsa nel "dietro le quinte" del sistema operativo.
Android Pay al debutto con il nuovo Play Services 8.1

Android Pay, il sistema che permetterà di trasformare lo smartphone in un borsellino elettronico ha appena fatto la sua comparsa nel “dietro le quinte” del sistema operativo. Venerdì scorso, infatti, Google ha iniziato a distribuire Google Play Services 8.1, nuova versione dell’app di sistema integrata in Android che offre una serie di servizi utili per il corretto funzionamento del sistema operativo e delle app dell’universo Google: Maps, Google+, Foto, Drive, Wallet, servizi di geolocalizzazione e così via (vedere Google Play Services si è bloccata in modo anomalo: come risolvere).

Il servizio Android Pay (leggere anche Android 6.0 Marshmallow sarà il prossimo robottino verde e Android Pay: lo smartphone diventa borsellino elettronico), grazie all’aggiornamento di Play Services in corso di distribuzione, si lega al sistema operativo e permetterà di effettuare pagamenti contactless, semplicemente avvicinando lo smartphone dotato di chip NFC al POS compatibile, senza installare alcunché e senza dover utilizzare app di terze parti.

Una volta attivato, Android Pay provvede a scaricare l’app Google Wallet (a meno che non sia già presente) quindi richiede l’inserimento dei dati di una carta di credito, sulla quale saranno addebitati gli acquisti che si effettueranno in modalità contactless. Per maggiore sicurezza, dal momento che lo smartphone diventa in tutto e per tutto un dispositivo col quale disporre istantaneamente dei pagameneti, Android Pay può essere utilizzato solo impostando una schermata di blocco. In altre parole, se non si utilizza uno schema grafico, un codice PIN o il lettore delle impronte digitali, non sarà possibile attivare Android Pay.

Android Pay al debutto con il nuovo Play Services 8.1
Sebbene Google non abbia ancora proferito parola in merito, Google Play Services 8.1 introduce in Android anche i cosiddetti “kid accounts” ovvero la possibilità di ridurre i permessi nell’utilizzo del dispositivo da parte di persone diverse dal proprietario.
Un’app che consente di ridurre i privilegi dell’account di default di Android è ad esempio Hexlock, presentata nell’articolo Bloccare app Android con password e proteggere i propri dati.

Ti consigliamo anche

Link copiato negli appunti