Come accedere ai siti bloccati

Quando un sito web non sembra più raggiungibile, le cause possono essere molteplici: da un problema di routing (legato quindi al corretto instradamento dei pacchetti dati), a problemi di connettività sulla rete alla quale è conne...

Quando un sito web non sembra più raggiungibile, le cause possono essere molteplici: da un problema di routing (legato quindi al corretto instradamento dei pacchetti dati), a problemi di connettività sulla rete alla quale è connesso il server remoto, a malfunzionamenti del server che eroga il sito d’interesse.

Talvolta può capitare che il sito sia stato bloccato per le ragioni più disparate. Più difficile, invece, che il problema sia lato utente, a meno di blocchi a livello di file HOSTS oppure di firewall/proxy aziendale.

Accedere ai siti bloccati: come accertare la natura del problema

Il primo passo per capire se l’impossibilità di accedere a un sito web dipenda dalla propria configurazione o comunque sia un problema locale (accesso dall’Italia) consiste nel verificare la raggiungibilità del sito d’interesse dall’estero.

Allo scopo si può utilizzare questa pagina. Digitando l’URL del sito web, quindi premendo il tasto Invio o cliccando su just for me, il test indicherà se l’indirizzo è effettivamente irraggiungibile oppure non vi siano problemi (messaggio It’s just you. NOME DEL SITO is up).

Nel caso in cui il sito web di destinazione fosse raggiungibile “a singhiozzo”, è probabile che il problema riguardi la connessione in uso. Nell’articolo Connessione Internet lenta: come diagnosticare e risolvere il problema abbiamo spiegato come approfondire questo aspetto (suggeriamo anche la lettura dell’approfondimento Come velocizzare Internet).

Gli utenti Windows possono aprire il prompt dei comandi (comando cmd) e impartire TRACERT seguito dal nome a dominio del sito web che appare irraggiungibile.
Se il test viene effettuato, i primi hop forniscono una risposta mentre ad un certo punto si ottengono solo asterischi, è probabile che si abbia a che fare con un problema di routing sul quale nulla si può fare (se non attendere la risoluzione dello stesso).

Se invece il comando TRACERT rispondesse con il messaggio Impossibile risolvere il nome del sistema di destinazione oppure visualizzasse il solo indirizzo di loopback 127.0.0.1, è altamente probabile che l’accesso al server remoto sia bloccato lato DNS, mediante file HOSTS locale, tramite apparati firewall/proxy locali oppure con altre misure lato operatore di telecomunicazioni.

Come accedere ai siti bloccati
Nel caso del file HOSTS, l’accesso può essere bloccato sia specificando l’IP del server remoto che i nomi a dominio e assegnando loro IP 127.0.0.1 o il non-routable 0.0.0.0 (vedere Modificare il file HOSTS di Windows e bloccare le app che “chiamano casa”).

Come accedere ai siti bloccati: quali alternative?

Se l’accesso ad un determinato sito web fosse bloccato da file HOSTS, è sufficiente modificarne il contenuto facendo riferimento all’articolo citato in precedenza.

Blocco a livello di server DNS.

Per accedere a siti bloccati a livello di DNS, è di solito sufficiente cambiare server DNS rimuovendo quello italiano e usandone uno straniero (di solito sono più che sufficienti quelli di Google: 8.8.8.8 e 8.8.4.4).
Tali DNS (per avere informazioni sulle modalità per modificarli, consultare l’articolo Modificare il file HOSTS di Windows e bloccare le app che “chiamano casa” e, in particolare, il riquadro Cosa sono i DNS e come cambiare server DNS) possono essere impostati sul router in maniera tale che il dispositivo ne inviti automaticamente all’impiego qualunque sistema client impostato per ottenere automaticamente IP privato e server DNS.

Come accedere ai siti bloccati
In alternativa, è possibile impostare server DNS “non-italiani” e diversi da quelli assegnati dall’operatore di telecomunicazioni prescelto anche a livello della singola interfaccia di rete, in Windows così come in macOS e Linux.

In Windows, per aprire rapidamente la finestra con la lista delle interfacce di rete disponibili, si può usare la combinazione di tasti Windows+R quindi digitare ncpa.cpl e premere Invio.

Cliccando con il tasto destro del mouse sull’interfaccia Ethernet o WiFi, scegliendo Proprietà, Protocollo Internet versione 4 (IPv4) quindi facendo clic sul pulsante Proprietà, si può impostare manualmente e in modo arbitrario una coppia di server DNS.

Ulteriori informazioni sono reperibili nell’articolo Sito non raggiungibile dall’Italia: come procedere?.

Blocco a livello di rete da parte del provider.

Per superare un blocco imposto a livello di provider, è possibile usare due strumenti.
Si può ricorrere all’impiego di un servizio VPN che consente di instaurare una connessione cifrata fra la propria macchina e un server remoto che fungerà da proxy verso il sito web di destinazione.
I pacchetti dati non seguiranno più “le rotte” fissate dal provider ma transiteranno sempre attraverso il server di uscita della VPN (tipicamente straniero, fisicamente locato in un’altra nazione).

Opera ha recentemente arricchito il suo browser di una VPN che, evidentemente, consente di superare qualunque limitazione e accedere ai siti bloccati.
Ne abbiamo parlato nell’articolo VPN free, come usare quella di Opera e proteggere i dati ed esiste anche un’app per i dispositivi mobili (VPN gratis senza limiti: l’app di Opera per Android e iOS).

Esistono comunque molti fornitori di servizi VPN, anche gratuiti. Nell’articolo Connessione VPN, come usarla in sicurezza abbiamo visto come verificare la sicurezza della connessione VPN mentre nell’articolo Le migliori VPN a confronto. E anche le peggiori vengono offerti alcuni suggerimenti per confrontare le VPN, gratuite e a pagamento.

Un’alternativa consiste nell’utilizzare Tor Browser, applicazione che rende immediata l’anonimizzazione della sessione di navigazione online e permette di raggiungere il sito indicato nella barra degli indirizzi transitando per una serie di onion router gestiti da volontari. I pacchetti dati vengono crittografati su più livelli rendendo praticamente impossibile risalire al sistema da cui è partita la richiesta.

Come accedere ai siti bloccati
Tor Browser è un pacchetto software “preconfezionato” che include una versione “personalizzata” del browser Firefox e tutto il necessario per attivare un circuito Tor.

Le indicazioni per utilizzare Tor Browser, sono pubblicate nell’articolo Tor Browser, ecco come si usa.

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