Google Currents: le ultime dal web nel palmo della mano

Google ha appena portato in Italia il nuovo servizio Currents, lanciato negli States già da qualche mese.

Google ha appena portato in Italia il nuovo servizio Currents, lanciato negli States già da qualche mese. Obiettivo del progetto “made-in-Mountain View” è quello di rendere più semplice la fruizione dei contenuti pubblicati sui siti web, siano essi amatoriali oppure commerciali, dai dispositivi mobili quali smartphone e tablet. Utilizzando Google Currents, i produttori di contenuti potranno allestire in poco tempo una versione del loro sito web appositamente pensata per i telefoni Android, i tablet, gli iPhone e gli iPad.

Qualunque sito web, con pochissimo lavoro, potrà così diventare immediatamente compatibile con gli smartphone ed i tablet, sia con quelli più “datati” che con i modelli di ultima generazione. Google Currents, infatti, presenta tutte le informazioni contenute nel sito utilizzando un layout differente da quello originale: per ciascuna pagina viene impiegata una soluzione grafica semplice, appositamente concepita per i dispositivi dotati di schermi dalle dimensioni più ridotte.

Installare ed utilizzare Google Currents

Google Currents si propone come una sorta di aggregatore di contenuti 2.0 che permette di ottenere aggiornamenti circa il nuovo materiale pubblicato sui propri siti web preferiti in maniera semplice e veloce, in mobilità. Si tratta di una vera e propria applicazione compatibile con Apple iOS e con Google Android che può essere prelevata ed installata gratuitamente facendo riferimento a questa pagina.
Sia nel caso in cui si possegga un telefono Android che un device a marchio Apple, Google propone il download dal marketplace Google Play così come dall’Apple App Store. Per collegarsi direttamente alla pagina dalla quale sarà possibile scaricare Currents, è possibile – in alternativa – effettuare una scansione del codice QR.

Un’applicazione simile a quella presentata da Google, disponibile solo per iPhone ed iPad, è Flipboard. Come sempre, però, la posizione della quale gode il colosso di Mountain View aiuterà certamente a facilitare la diffusione di Currents tra gli utenti in forza anche della stretta correlazione con il social network dell’azienda e la possibilità, nel prossimo futuro, di aggiungere inserzioni pubblicitarie.

Creare la propria pagina Google Currents

Il webmaster che volesse salire sul vagone Google Currents dovrà semplicemente collegarsi con questa pagina, indicare il nome e l’URL del proprio sito e la sorgente di dati alla quale il servizio della società fondata da Page e Brin dovrà attingere. L’operazione più semplice consiste nel segnalare a Currents uno o più feed RSS: il loro contenuto verrà automaticamente sfruttato per generare una versione del proprio sito web comodamente sfogliabile da tablet e smartphone con un semplice tocco dei polpastrelli.

Per comporre l'”edizione mobile” di un sito Internet, è possibile usare non soltanto feed RSS ma anche i contenuti provenienti da canali YouTube ed archivi fotografici, flussi di dati provenienti da Google+, sottoscrizioni effettuate con Google Reader e così via.

Il layout della propria pagina Currents è personalizzabile utilizzando i fogli di stile (CSS) ed alcune tag “proprietarie” mentre i contenuti possono essere organizzati sotto forma di sezioni, ciascuna con un’intestazione differente. Il servizio di Google permette di mantenere il contatto con gli utenti registrando (solo dietro consenso del lettore) il suo indirizzo e-mail e può essere collegato ad un account Google Analytics. Maggiori informazioni per i webmaster sono disponibili a questo indirizzo.

La pagina Google Currents de IlSoftware.it

ed effettuare il download dell’applicazione Google Currents.
In alternativa, per semplificare l’operazione, è sufficiente fotografare e sottoporre a riconoscimento il codice QR che vi proponiamo a lato. Sui dispositivi mobili a cuore Android, per “scansionare” il QR-code basterà usare applicazioni quali Barcode Scanner o Google Goggles. Tantissimi i lettori di codici QR disponibili sulla piattaforma Apple e scaricabili dal marketplace della società (un esempio per iPhone è QR Reader oppure Scan di QR Code City).

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