PayPal Here: l'iPhone elabora i pagamenti con carta di credito

Nel presentare un suo nuovo prodotto, PayPal Here, la società leader nei pagamenti elettronici si è voluta rivolgere principalmente alle realtà d'impresa di piccole dimensioni ed ai venditori non abituali.

Nel presentare un suo nuovo prodotto, PayPal Here, la società leader nei pagamenti elettronici si è voluta rivolgere principalmente alle realtà d’impresa di piccole dimensioni ed ai venditori non abituali. Il meccanismo proposto da PayPal permette di trasformare qualunque Apple iPhone in un terminale abilitato alla gestione dei pagamenti. Per accettare una carta di credito, quindi, non è necessario dotarsi di un apposito POS (quelli che si trovano oggi in ogni esercizio commerciale) ma è sufficiente dotarsi del dongle fornito da PayPal. Si tratta di un hardware di forma triangolare che deve essere collegato al jack cuffia dell’iPhone e che permetterà al cliente di “strisciarvi” la sua carta di credito.

Un’apposita applicazione, che gestirà tutti i dati in forma cifrata, prenderà in carico l’operazione di pagamento e darà il via all’elaborazione della transazione. Chi effettua l’acquisto, dopo aver usato la propria carta di credito, dovrà inserire un numero telefonico cellulare come ulteriore strumento di autorizzazione e firmare con i polpastrelli sul display dell’iPhone.
I dati della carta di credito del cliente potranno essere introdotti, in alternativa, sia manualmente che mediante un rilevamento ottico attraverso l’impiego della fotocamera digitale in dotazione sullo smartphone.

Per ogni transazione, PayPal tratterrà il 2,7% dell’importo totale come spese di gestione. Nel caso in cui si preferisca digitare il numero della carta di credito od usare la fotocamera per rilevarne i dati (anziché procedere con la “strisciata”), PayPal tratterrà un importo maggiorato (ved., a tal proposito, questa pagina).

Anche se per il momento l’innovazione presentata da PayPal è limitata ai soli possessori di un dispositivo iPhone, i responsabili della società hanno anticipato che presto il medesimo meccanismo sarà esteso agli utenti dei device a cuore Android.

Il sistema di pagamento proposto da PayPal non è di per sé una novità dal momento che meccanismi similari erano già stati a suo tempo lanciati: basti citare “i concorrenti” Square ed Intuit.

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