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Oltre 40.000 telecamere connesse risultano completamente accessibili online senza alcuna protezione, un fenomeno preoccupante evidenziato dal rapporto “Big Brother Is Watching (And So Is Everyone Else)” di Bitsight TRACE. Questa vulnerabilità rappresenta una minaccia concreta per la privacy online di famiglie e aziende in tutto il mondo, con gli Stati Uniti e il Giappone che guidano la classifica dei paesi più esposti, ma anche in Italia ci sono alcune telecamere esposte.
Il rapporto rivela una realtà allarmante: chiunque, anche con competenze informatiche limitate, può accedere alle immagini in diretta di abitazioni private, uffici e persino mezzi pubblici, semplicemente utilizzando un browser e conoscendo l’indirizzo IP del dispositivo.
Mappa dell’insicurezza
Le telecamere esposte sono distribuite in numerosi paesi, con concentrazioni significative negli Stati Uniti (circa 14.000 dispositivi), in Austria, nella Repubblica Ceca e in Corea del Sud.
Come si può notare dalla mappa delle telecamere a rischio, pubblicata da Bitsight, anche in Italia ci sono almeno un migliaio di videocamere IP non protette, che chiunque potrebbe spiare.
Questa situazione deriva dalla facilità di installazione di tali dispositivi, che sono spesso configurati senza rispettare le più elementari regole di sicurezza digitale.
Rischi concreti
Le implicazioni di questa esposizione sono gravi e non si limitano al semplice fastidio. Le telecamere accessibili trasmettono immagini da:
- Ingressi e interni di abitazioni private
- Ambienti di lavoro con documenti riservati visibili
- Impianti produttivi, con il rischio di rivelare segreti industriali
- Spazi pubblici, catturando persone inconsapevoli
Particolarmente preoccupante è la presenza di comunità nel dark web dedicate allo sfruttamento di queste vulnerabilità. In questi forum, vengono condivisi metodi per localizzare e accedere ai dispositivi, e talvolta gli accessi vengono persino commercializzati.
Strategie di protezione
Gli esperti di Bitsight TRACE suggeriscono diverse misure preventive per proteggere la propria privacy e quella delle proprie aziende:
- Verificare se la propria telecamera è accessibile dall’esterno
- Sostituire immediatamente username e password predefiniti
- Limitare l’accesso remoto quando non necessario
- Aggiornare regolarmente il firmware dei dispositivi
Per le organizzazioni e le grandi aziende, invece, si raccomanda l’adozione di soluzioni più robuste, come firewall dedicati, connessioni VPN e sistemi di monitoraggio continuo.
Questo scenario evidenzia quanto sia cruciale adottare un approccio consapevole alla sicurezza digitale in un’epoca in cui la tecnologia di sorveglianza è sempre più presente nelle nostre vite quotidiane. La protezione della privacy online non è più un’opzione, ma una necessità fondamentale per garantire la sicurezza personale e aziendale.