Google Drive si arricchisce con l'anteprima dei documenti

Sulla scia delle modifiche recentemente annunciate da Dropbox (Dropbox lancia anteprima documenti e album fotografici), anche Google aggiorna il servizio Drive e presenta una nuova funzionalità per l'anteprima di 30 tipologie di file.

Sulla scia delle modifiche recentemente annunciate da Dropbox (Dropbox lancia anteprima documenti e album fotografici), anche Google aggiorna il servizio Drive e presenta una nuova funzionalità per l’anteprima di 30 tipologie di file. Lo strumento per la memorizzazione dei documenti online realizzato dai tecnici della società del duo Page-Brin, proporrà a breve un nuovo meccanismo per visualizzare immagini e contenuti di diverse tipologie di documenti senza la necessità di effettuarne il download.

Una barra di navigazione, posta nella zona inferiore della schermata, pemetterà di passare agilmente da un file all’altro. Ciò che è molto interessante – e che neppure Google ha ancora evidenziato nella nota pubblicata sul blog ufficiale dell’azienda – è che il nuovo strumento di anteprima sarà in grado di rilevare automaticamente tutti i contenuti correlati attingendo sempre all’account Drive dell’utente.

Dal riquadro di anteprima dei documenti supportati, Google Drive permetterà di effettuare anche operazioni di “copia e incolla” presentando poi tutti gli strumenti per condividere il file, stamparlo, prelevarlo in locale od ingradirne il contenuto.

La nuova funzionalità di anteprima è attualmente in corso di attivazione: anche gli utenti italiani dovrebbero portervi accedere, nelle prossime ore, effettuando il login al proprio account, accedendo a Google Drive quindi cliccando con il tasto destro del mouse su un file e facendo infine clic su Anteprima.

La versione aggiornata dell’applicazione Google Drive per dispositivi Android, rilasciata nella giornata di ieri, introduce anche un’ulteriore possibilità, quella di effettuare lo streaming dei video pubblicati sul servizio cloud da qualunque smartphone o tablet compatibile. L’accesso a questa novità sarà possibile solo utilizzando un device mobile che abbia preinstallata almeno la versione 3.0 “Honeycomb” di Android.

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