Infratel: Open Fiber può iniziare la copertura in fibra FTTH anche nelle regioni del secondo bando

I lavori per raggiungere con la fibra ottica FTTH (ed eventualmente in modalità fixed wireless) le aree bianche del Paese possono cominciare anche nelle aree indicate nel secondo bando Infratel. Open Fiber si è aggiudicata tutti i lotti e il contratto di concessione è stato appena firmato.
Infratel: Open Fiber può iniziare la copertura in fibra FTTH anche nelle regioni del secondo bando

Nei giorni scorsi abbiamo fatto il punto sui piani di copertura di Open Fiber per la fornitura della fibra ottica FTTH, sia per ciò che riguarda il piano Infratel Italia per il raggiungimento delle aree a fallimento di mercato, sia per quanto concerne lo sviluppo autonomo della rete da parte della società controllata da Enel.

Oltre alle città citate nell’articolo Fibra ottica Open Fiber anche a Imola. Uno sguardo sui piani futuri dell’azienda, Open Fiber ha confermato l’imminente avvio dei lavori per la realizzazione di una rete in fibra in modalità FTTH a Pisa, Grosseto e Vercelli.

Per quanto riguarda il secondo bando Infratel per la copertura con la fibra ottica delle aree bianche di Piemonte, Valle d’Aosta, Liguria, Friuli Venezia Giulia, Provincia Autonoma di Trento, Marche, Umbria, Lazio, Campania, Basilicata, Sicilia, oggi è stato siglato il contratto di concessione per tutti i lotti che Open Fiber si è aggiudicata.

I lavori di copertura con la rete in fibra interesseranno circa 3.700 comuni e 6,8 milioni di cittadini residenti nelle aree bianche delle regioni citate, zone geografiche dove sino ad oggi nessun operatore di telecomunicazioni ha mai investito.


Le opere si dovranno concludere da oggi entro 36 mesi, esattamente l’impegno assunto nel caso delle aree interessate dal primo bando Infratel: Fibra ottica Open Fiber nelle aree digital divise: quando cominciano i lavori.

Nel corso di un seminario presso il Politecnico di Milano, il professor Maurizio Dècina – presidente di Infratel – aveva rivelato come la rete Open Fiber sarà molto più semplice rispetto a quella “storica” di Telecom: La rete a banda ultralarga di Infratel sarà formata da 1.000 POP.
Nelle regioni cui si riferisce il secondo bando, saranno raggiunte 4,7 milioni di unità immobiliari: 3,5 milioni di esse verranno coperte con tecnologia FTTH mentre la parte restante (quindi 1,2 milioni) con tecnologia radio fixed wireless.

Aggiudicate le prime due gare a Open Fiber, il piano per la copertura delle aree bianche lungo l’intera penisola si concluderà con la terza gara che sarà avviata entro fine anno. Le regioni interessate dal terzo bando sono le ultime tre restanti: Calabria, Puglia e Sardegna.

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