L'ultima versione di CCleaner raccoglieva dati anche contro la volontà degli utenti

La software house sviluppatrice della popolare utilità CCleaner, Piriform, ritira l'ultima versione del software e assume alcuni impegni nei confronti degli utenti.

Dopo l’incidente che ha interessato Piriform e il suo CCleaner a settembre 2017, la nota applicazione per la manutenzione del sistema ha perso un bel po’ di smalto: Avast torna sull’incidente CCleaner: come hanno fatto gli aggressori a inserire un malware nel programma.

Adesso la società acquisita esattamente un anno fa da Avast è dovuta tornare sui suoi passi rimuovendo in fretta e furia dai server CCleaner 5.45, ultima versione del programma rilasciata appena qualche giorno fa.


Gli utenti di CCleaner hanno infatti protestato con veemenza quando si sono accorti che CCleaner 5.45 non permetteva più di disattivare il componente chiamato Active monitoring e che le informazioni sull’utilizzo del software venivano sempre trasmesse a Piriform.

Non solo. Disattivando l’invio dei dati sull’utilizzo del programma dalla finestra delle opzioni, Active monitoring tornava ad abilitarsi al successivo avvio del sistema rendendo vano l’intervento.

I tecnici di Piriform hanno quindi preferito ripristinare il download della precedente versione di CCleaner (release 5.44) e impegnarsi a fornire, nel breve termine, una puntuale disamina delle informazioni raccolte dall’utilità.

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