Licenza di Windows a prezzo scontato si può: il caso Relicense

La tedesca Relicense offre licenze di Windows a prezzo fortemente scontato: anche la pubblica amministrazione ha cominciato a scegliere questa strada, e i risparmi sono davvero notevoli. Relicense offre la possibilità di acquistare licenze software a costi contenutissimi, ottima opportunità in un'epoca di continue spending review.

Pochi sanno che oggi è possibile acquistare licenze di Windows a prezzo scontato e in modo assolutamente legale.
Ad aver spianato la strada alle aziende che oggi si occupano della vendita di licenze di Windows “di seconda mano” è la sentenza della Corte di Giustizia dell’Unione Europea (C-128/2011).

Consultabile a questo indirizzo, la storica decisione ha risolto una vertenza che vedeva contrapposti un distributore tedesco di licenze software e Oracle.
I giudici europei non hanno soltanto risolto una questione delicata ma hanno anche di fatto dato il nulla osta per l’avvio di un fiorente mercato come quello delle licenze software di seconda mano, capace di garantire notevoli risparmi ad aziende di ogni dimensione e professionisti.


Come abbiamo spiegato nell’articolo Licenza Windows 10 a prezzo scontato? Esistono davvero, grazie alla sentenza della Corte di Giustizia, chi ha acquistato la licenza di un software a tempo indeterminato la può rivendere a terzi, anche attraverso un proprio sito web.

Relicense AG vende 330 licenze di Windows 7 ad ARPA Piemonte a prezzo fortemente scontato

Il modello di business sul quale poggiano aziende come Relicense è particolarmente accattivante perché innesca un circolo virtuoso capace di portare a notevoli risparmi per le aziende.


Anche la pubblica amministrazione italiana, in questo caso di tratta di ARPA Piemonte, si è rivolta a Relicense per acquistare licenze di Windows 7 originali e a prezzo scontato.
Le 300 licenze di Windows 7 che ARPA Piemonte ha acquistato, in un’ottica di spending review, hanno permesso di recuperare la maggior parte dei terminali in uso che altrimenti sarebbero stati dismessi.

Vista l’impossibilità di sostituire in tempi brevi tutte le postazioni di lavoro obsolete, e soprattutto data la cospicua spesa economica, ARPA è svolto una valutazione più approfondita sulle oltre 500 postazioni di lavoro che risultavano ancora basate su Windows XP. Di queste, circa 200 non risultavano aggiornabili con sistemi operativi più evoluti (Windows 7, Windows 8.1 o Windows 10), in quanto non possedevano caratteristiche tecniche sufficienti.

Le restanti 330 macchine, invece, possedevano caratteristiche tali da poter evolvere verso sistemi Windows 7 e successivi, attraverso un upgrade tecnologico gestibile direttamente da personale interno e con costi accettabili. Si è quindi scelto di acquistare licenze di Windows 7 a prezzo ridotto proprio da Relicense.

Certo, Windows 7 non sarà più supportato da Microsoft da gennaio 2020 ma entro tale data, evidentemente, si potrà aggiornare gratis a Windows 10 usando le ben note procedure: Windows 10 gratis si può, ecco come fare.

Come spiega Corrado Farina, General Manager per Italia e Francia di Relicense, il risparmio per le aziende che decidono di acquistare licenze software usate è particolarmente significativo, quantificabile tra il 40 ed il 70% rispetto ai prezzi del nuovo. D’altro canto, anche chi vende licenze software che non utilizza più può recuperare una porzione consistente dell’investimento iniziale, innescando quel circolo virtuoso di cui parlavamo prima.

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