Nvidia presenta l'architettura Pascal per le sue schede

Il prossimo anno Nvidia immetterà sul mercato le sue prime schede grafiche basate sulla nuova architettura Pascal.

Il prossimo anno Nvidia immetterà sul mercato le sue prime schede grafiche basate sulla nuova architettura Pascal.
Già dallo scorso anno i tecnici della società californiana descrivono Pascal come un’architettura che permetterà di compiere un importante balzo avanti in termini di efficienza per Watt assorbito riducendo allo stesso tempo le dimensioni delle attuali GPU Maxwell.

Durante la Graphics Technology Conference, in corso di svolgimento in Giappone, i portavoce di Nvidia hanno confermato che Pascal utilizzerà High Bandwidth Memory (HBM) di seconda generazione, memorie che dovrebbero sostituire le GDDR5 sulle schede video pur trovando spazio anche in altre tipologie di hardware.

Nvidia presenta l'architettura Pascal per le sue schede
Le schede Fury e Nano di AMD usano già la prima generazione delle memorie HBM con un’ampiezza di banda pari a 512 GB/s. Con le HBM di seconda generazione, la banda disponibile passa addirittura a 1 TB/s ed, internamente, si dovrebbero poter raggiungere i 2 TB/s.

La scheda grafica di punta di Nvidia basata sull’architettura Pascal dovrebbe utilizzare 4 stack HBM2 da 4 GB per un totale di 16 GB di memoria.

Il chip, di per sé, supporterà fino a 32 GB di memoria: è altamente probabile che le varianti professionali delle schede Nvidia (Quadro e Tesla) verranno proposte con simili tagli di memoria.

Per la realizzazione dei chip Pascal, Nvidia utilizzerà un processo costruttivo FinFET a 16 nm, nonostante la rivale AMD stia già lavorando sui 14 nm.

Nvidia presenta l'architettura Pascal per le sue schede

NVidia ha poi presentato NVLink, una nuova modalità per l’interconnessione delle schede video in configurazione dual-GPU.

Quando si parla di dual-GPU, oggi, essenzialmente si fa riferimento a due schede grafiche posizionate su di un unico circuito stampato (PCB). La banda disponibile sullo slot PCIe viene condivisa per mezzo di un apposito chip ed, internamente, mediante l’impiego di un bridge SLI che collega le due GPU.

Con NVLink, le due GPU risulteranno interconnesse attraverso un link bidirezionale da 80 GB/s in modo tale che ciascun processore grafico sia capace di comunicare con gli indirizzi di memoria controllati dall’altro.
Una simile soluzione tecnica permetterà di godere di migliorie grafiche notevoli traendo massimo vantaggio, a più alto livello, dall’utilizzo delle API di DirectX 12 e Vulkan.

Nvidia dovrebbe lanciare i primi modelli di schede Pascal entro la prima metà del 2016.

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