SpaceX ed Elon Musk dimostrano che i razzi spaziali sono riutilizzabili

Giornata storica per il futuro delle missioni aerospaziali: la società di Elon Musk ha dimostrato che un razzo può rientrare sulla Terra ed essere riutilizzato senza problemi più volte.

SpaceX, la società fondata da Elon Musk, imprenditore sudafricano naturalizzato statunitense, è riuscita in un’impresa senza precedenti.
Dopo 15 anni di duro lavoro, l’azienda ha raggiunto un traguardo storico: servirsi di un missile aerospaziale già utilizzato in passato (in questo caso un Falcon 9), farlo partire per una missione (il posizionamento in orbita geostazionaria di un satellite per le telecomunicazioni) e rientrare “sano e salvo” sulla Terra.


Ed è proprio qui la novità, il primo stadio che compone il razzo – quello più costoso – è riuscito a rientrare alla base atterrando dolcemente, in verticale, su una piattaforma galleggiante allestita dalla stessa SpaceX.


Musk è intervenuto durante le operazioni, visibilmente emozionato, per “celebrare l’evento” e per rimarcare come i tecnici della sua azienda siano riusciti a realizzare un’impresa che era stata universalmente bollata come “impossibile”.

Tutta la registrazione dell’evento può essere vissuta nel video che vi proponiamo di seguito e che illustra, “in presa diretta”, tutte le fasi del lancio e dell’atterraggio sulla piattaforma.

Ciò che ha fatto SpaceX è qualcosa di davvero rivoluzionario: poter riutilizzare più volte i razzi spaziali significa, evidentemente, abbattere i costi delle missioni. Si tratta della conquista di quel Santo Graal a cui si guardava da tempo, peraltro con grande scetticismo.

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