Tegra X1, il superchip di nVidia per veicoli autonomi

nVidia, come sempre tra le prime società ad anticipare i tempi in occasione dell'edizione annuale del CES (Consumer Electronics Show) di Las Vegas, ha appena presentato il successore di quel processore Tegra K1 che fu annunciato esattamente un...

nVidia, come sempre tra le prime società ad anticipare i tempi in occasione dell’edizione annuale del CES (Consumer Electronics Show) di Las Vegas, ha appena presentato il successore di quel processore Tegra K1 che fu annunciato esattamente un anno fa.
Battezzato Tegra X1, il processore è stato descritto come il giusto supporto per i veicoli autonomi, ossia per quella categoria di autovetture capaci di trasportare i passeggeri senza alcun intervento umano. Sulle auto sprovviste di volante e pedali Google, ad esempio, ha investito molto decidendo di recente di portare i suoi prototipi anche in terra europea (Google presenta la prima autovettura senza volante).

nVidia Tegra X1, superchip per i veicoli autonomi

Secondo il CEO di nVidia, Jen-Hsun Huang, il processore Tegra X1 è davvero troppo acnhe per un qualsiasi smartphone top di gamma. Il “superchip”, infatti, è stato progettato per garantire prestazioni superiori al teraFLOP.
L’unità di misura FLOPS (FLoating point Operations Per Second) viene utilizzata per indicare il numero di operazioni in virgola mobile che possono essere eseguite dal processore in un secondo. L’asticella del teraFLOP (elaborazione di 1012 operazioni in virgola mobile al secondo) era da sempre considerata molto elevata, soprattutto quando si parla di chip destinati anche al mondo consumer.

Il Tegra X1 viene così presentato come il “primo processore al mondo per il segmento mobile capace di superare il muro del teraFLOP“. Il traguardo è stato raggiunto grazie all’impiego di 256 core grafici Maxwell e di una CPU 64 bit a 8 core.

Secondo nVidia, quindi, il Tegra X1 sarà principalmente impiegato sui veicoli autonomi, chiamati ad elaborare in tempo reale un’enorme mole di dati. Per questo, la società di Santa Clara (California) ha descritto anche le principali peculiarità di Drive PX, una piattaforma in grado di elaborare le informazioni provenienti, in contemporanea, da 12 videocamere installate sul veicolo e di prendere decisioni, autonomamente, garantendo massima sicurezza per i passeggeri.

La vettura a cui pensa nVidia è un mezzo capace di districarsi, senza alcun ausilio addizionale, nel traffico, di condurre il proprietario nella località selezionata e di andare a cercare un parcheggio. Non appena si avrà bisogno del proprio mezzo, basterà semplicemente “chiamarlo”: questo abbandonerà il parcheggio precedentemente selezionato e tornerà a prendere il proprietario.

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