Usare WhatsApp senza numero: si può ancora fare?

Come sappiamo, WhatsApp chiede di inserire un numero di telefono mobile come strumento essenziale per utilizzare il servizio di messaggistica istantanea. Una volta installato WhatsApp l’applicazione potrebbe essere utilizzata anche senza SIM: per la registrazione e quindi per iniziare a usare WhatsApp è però necessario indicare un numero di telefono mobile valido e nella propria disponibilità.

Dopo l’installazione di WhatsApp, infatti, l’app sviluppata dalla società controllata da Facebook (ops…, Meta) invia un SMS di verifica o effettua una chiamata sulla numerazione telefonica indicata: il tutto per verificare che l’utenza mobile sia effettivamente gestita dall’utente che ha richiesto di poter usare WhatsApp.

Una delle domande più ricorrenti è se sia possibile usare WhatsApp senza numero: talvolta gli utenti vogliono tutelare la propria privacy evitando di condividere numeri mobili sui quali si potrebbe essere poi continuamente disturbati. La risposta, a stretto rigore, è no. Non è possibile usare WhatsApp senza specificare un numero di telefono.

Fino ad agosto 2021, tuttavia, WhatsApp permetteva di indicare – in fase di registrazione – un numero di telefono fisso (in Italia con prefisso 0). Dal momento che sui numeri fissi non è possibile recapitare SMS, bastava premere Chiamami per ricevere una chiamata vocale da WhatsApp e ottenere il codice di conferma.

Adesso, indicando un numero di telefono fisso in fase di registrazione WhatsApp risponde con il messaggio “non è un numero di cellulare valido per il Paese Italia“.

Per superare la registrazione di WhatsApp in tanti ricorrono a servizi online che mettono a disposizione numeri mobili. Le piattaforme che mettono a disposizione numeri mobili “usa e getta” sono sconsigliate perché le stesse numerazioni sono condivise tra più utenti.
Esistono applicazioni che forniscono numeri mobili dietro il versamento di un canone mensile o annuale.

C’è però un modo molto più semplice per usare WhatsApp senza numero o meglio senza condividere i propri recapiti di telefonia mobile: basta servirsi di WhatsApp Business.
La versione dell’app di messaggistica per professionisti e imprese accetta anche la registrazione con numeri di telefono fissi.

Dopo aver inserito in fase di registrazione la numerazione fissa, WhatsApp mostrerà il messaggio d’errore “non siamo riusciti a inviare un SMS al tuo numero“.
Basta premere OK quindi cliccare su Chiamami per ricevere una telefonata da WhatsApp e inserire il codice di 6 cifre che viene richiesto per completare la procedura.

La domanda è: se bisogna comunque inserire un numero fisso dov’è il vantaggio in termini di privacy? Un numero fisso, in ultima analisi, non rende l’utente ancora più visibile?

La risposta è semplice: provider di servizi VoIP italiani come Messagenet e Orchestra mettono a disposizione la possibilità di attivare gratis numeri fissi geografici (con prefisso 0).
Nel caso di Orchestra il numero è al momento utilizzabile gratuitamente soltanto per il primo anno.

Una volta creato, il numero VoIP può essere facilmente configurato sul dispositivo mobile inserendo i dati di autenticazione SIP, su PC installato appositi client oppure impostato sui router FRITZ!Box. Ne abbiamo abbondantemente parlato nelle pagine del sito, ad esempio spiegando come effettuare chiamate gratis o quasi anche all’estero.

Inserendo il numero VoIP nella schermata di registrazione di WhatsApp Business la procedura andrà a buon fine.

WhatsApp Business chiede innanzi tutto di inserire i propri dati e offre l’opportunità di creare un catalogo di prodotti e servizi per la propria attività.
A differenza del client WhatsApp “normale”, la versione business consente infatti a professionisti, autonomi e piccole imprese di vendere direttamente dall’app di messaggistica senza appoggiarsi neppure a un ecommerce.

Cliccando su Non ora si può rimandare l’inserimento di eventuali informazioni accessorie a un secondo momento.
D’ora in avanti si ha a disposizione una versione di WhatsApp che è legata a un numero di telefono fisso che può essere eventualmente scollegato in modo da non ricevere chiamate indesiderate. Al bisogno potrà essere di nuovo attivato su smartphone, desktop, router FRITZ!Box o altro apparato VoIP compatibile con il protocollo SIP.

WhatsApp Business attingerà alla rubrica memorizzata in locale (previa concessione dei permessi) e sarà subito operativo per inviare e ricevere messaggi, allegati e chiamate.

Da Web o comunque da un altro dispositivo provate a incollare nella barra degli indirizzi del browser wa.me//39 seguito dal numero di telefono fisso registrato su WhatsApp Business: il messaggio che si invierà apparirà immediatamente nella scheda Chat.

Ricordiamo che WhatsApp Business è un’app a sé stante quindi può essere installata sullo stesso dispositivo mobile accanto alla versione tradizionale di WhatsApp.
Accedendo inoltre alle impostazioni quindi scegliendo Account, Cambia numero è eventualmente possibile modificare il numero di telefono associato.
Anche WhatsApp Business supporta la funzione multidispositivo: è possibile inviare e ricevere messaggi WhatsApp senza telefono quindi anche quando lo smartphone principale fosse spento, irraggiungibile oppure posto in modalità aereo.

Una curiosità finale: le schermate di WhatsApp Business che abbiamo pubblicato nell’articolo sono state acquisite in Windows 11. Per effettuare i test, infatti, abbiamo installato WhatsApp Business usando Microsoft WSA e Google Play Store.

Come si vede nell’immagine WhatsApp Business viene avviato su Windows 11 invocando l’eseguibile WsaClient.exe.