Voucher digitalizzazione imprese: cos'è, come funziona e come si ottiene

Bonus da 300 a 2500 euro per le imprese italiane che attivano un contratto per l'utilizzo di servizi di connettività a banda ultralarga. Come funziona il Voucher digitalizzazione imprese. Attenzione ai requisiti.

Il Ministero dello Sviluppo Economico (MISE) ha dato il via all’iniziativa che ha come obiettivo quello di aiutare le imprese italiane nella loro trasformazione digitale.
Il Piano voucher per le imprese, altrimenti detto Bonus Connettività, punta a favorire l’attivazione da parte delle imprese di connessioni Internet a banda ultralarga sull’intero territorio nazionale.

Le imprese possono richiedere un contributo, da un minimo di 300 euro ad un massimo di 2.500 euro, per servizi di connettività a banda ultralarga con banda a partire da 30 Mbps.
Dal momento che per richiedere il bonus è necessario rivolgersi direttamente agli operatori di telecomunicazioni aderenti al progetto, tutti i principali fornitori di connettività Internet si sono già attrezzati in tal senso.

Come si legge nel manuale operativo pubblicato da Infratel Italia, l’erogazione del contributo è ammessa rispettando condizioni ben precise. Nel caso in cui l’impresa fosse già titolare di un abbonamento a Internet, il voucher sarà erogato solo se il nuovo contratto è migliorativo in termini di prestazioni. In alcuni casi, inoltre, profili compresi tra 30 e 300 Mbps in downstream sono ritenuti accettabili se e solo se presso il civico del beneficiario del voucher non è disponibile un operatore che offre performance più elevate.

A far fede sono i dati rilevabili consultando la Broadband Map di AGCOM che abbiamo più volte citato tra i migliori strumenti per la verifica della copertura di xDSL e in generale fibra ottica.

Le risorse destinate alla misura non sono illimitate ma sono fissate nell’ordine dei 608 milioni di euro circa. Il Piano Voucher per le imprese avrà quindi durata fino all’esaurimento delle risorse stanziate e comunque terminerà il 15 dicembre 2022. L’iniziativa potrà essere eventualmente prorogata per un ulteriore anno.

Infratel, su mandato del MISE, ha il compito di sovrintendere le attività relative alla realizzazione e gestione del portale per la registrazione degli operatori, le richieste di voucher da parte degli operatori, le verifiche rispetto a quanto dichiarato dagli operatori e dagli utenti beneficiari, le procedure relative ai rimborsi da riconoscere agli operatori.

Da parte nostra suggeriamo di verificare con attenzione i requisiti per il riconoscimento del voucher imprese e scegliere di conseguenza l’operatore migliore al quale affidarsi per l’attivazione della nuova offerta di connettività ultrabroadband. I soggetti richiedenti, indipendentemente dalla dimensione dell’azienda, devono inoltre essere regolarmente iscritti al registro delle imprese REA. Il contratto di abbonamento deve inoltre avere una durata minima di 18 mesi.

Nel caso in cui, presso la sede dell’impresa, fosse presente più di una opzione di connettività a banda ultralarga con velocità fino a 1 Gbps“, osserva Infratel, “il voucher potrà essere erogato soltanto per la sottoscrizione di un contratto relativo all’offerta più performante in termini di velocità di connessione disponibile allo specifico indirizzo civico sulla base delle informazioni disponibili sulla Broadband Map AGCOM“.

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