Xiaomi 12S Ultra Concept: smartphone come una mirrorless grazie ad obiettivi intercambiabili

Un prototipo di smartphone che nasce ancora una volta dalla collaborazione con Leica e che si inserisce sul solco tracciato con lo Xiaomi 12S Ultra, presentato a luglio 2022. Doppio sensore da 1 pollice l'uno con la possibilità di utilizzare obiettivi fotografici professionali.

Abbiamo parlato in passato della storica collaborazione tra Xiaomi e Leica con una precisa finalità: quella di migliorare le abilità in campo fotografico dei più moderni smartphone.

Dopo il lancio dei nuovi Xiaomi 12S con tecnologia Leica, l’azienda si accinge a calare l’asso presentando l’idea di uno smartphone top di gamma che, all’occorrenza, può diventare una mirrorless.

Le mirrorless sono fotocamere digitali a obiettivo intercambiabile prive di specchio (fisso o mobile) tra ottica e sensore. Il vantaggio, rispetto alle reflex, è che la fotocamera resta di dimensioni piuttosto compatte pur garantendo un’eccellente qualità delle immagini.

Xiaomi ha presentato Xiaomi 12S Ultra Concept, un prototipo di smartphone che diversamente rispetto allo smartphone presentato a luglio 2022 integra due sensori fotografici da 1 pollice ciascuno. Quando abbiamo parlato di Megapixel abbiamo visto quanto questo parametro non debba essere utilizzato per valutare la bontà di una fotocamera e ci siamo concentrati (anche) sulla dimensione del sensore. Già dotare uno smartphone di un enorme sensore da 1 pollice ha quasi dell’incredibile, usarne due è quasi magico.

I due sensori da 1 pollice dello Xiaomi 12S Ultra Concept sono cinti da una corona che permette di collegare un obiettivo Leica M. Sì, avete capito bene: lo smartphone si può trasformare in una mirrorless professionale permettendo la creazione di immagini di una qualità impensabile per un dispositivo ultracompatto qual è un telefono.

Il sensore secondario riceve la luce direttamente e contrariamente alle soluzioni utilizzate negli smartphone tradizionali, si appoggia all’ottica esterna. Entra in funzione quando un obiettivo viene fissato sull’anello che occupa buona parte del dorso dello smartphone; nelle altre situazioni entra in funzione l’altro sensore Sony IMX989. L’azienda non ha chiarito le caratteristiche tecniche del sensore secondario ma è verosimile che si tratti anche in quel caso di un Sony IMX989 con supporto RAW a 10 bit.

Nel video realizzato da Xiaomi si spiega che la struttura dello smartphone 12S Ultra è stata notevolmente rinforzata in modo da sostenere il peso dell’obiettivo applicato.

Inutile parlare di prezzi perché Xiaomi 12S Ultra Concept è al momento solo un ambizioso prototipo realizzato in pochissimi esemplari (e quindi costosissimo). Chissà se segnerà una nuova “via” per smartphone di punta che ambiscono a diventare strumenti utili anche per i fotografi professionisti.

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