A cosa serve il nuovo Apple App Store sul Web

Il nuovo App Store per il web è molto più completo di quello precedente, ma ha ancora dei limiti ben precisi, derivanti da scelte tecniche di Apple.
A cosa serve il nuovo Apple App Store sul Web

Apple ha lanciato una versione avanzata dell’App Store per il web sul dominio apps.apple.com. Questa novità è un portale centralizzato che consente agli utenti di sfogliare e cercare le varie applicazioni destinate alle piattaforme della Mela direttamente dal browser.

Questo nuovo portale sostituisce la precedente pagina generica e informativa che prima risiedeva su quel dominio, concentrando in un unico luogo la consultazione delle app per tutti i dispositivi dell’azienda.

Il nuovo App Store non solo migliora la navigabilità e la visibilità per gli sviluppatori, ma rappresenta anche un passo avanti nella strategia di unificazione dell’ecosistema Apple, rendendo il catalogo più trasparente e fruibile anche al di fuori dei dispositivi.

Come è fatto il nuovo App Store sul Web

Il nuovo sito web dell’App Store presenta una versione completa a tutti gli effetti dell’App Store, completamente navigabile da un browser desktop, grazie a un’interfaccia completamente rinnovata e molto più intuitiva rispetto al passato.

La homepage è stata pensata specificamente per la navigazione. L’interfaccia permette di consultare i cataloghi delle app per l’intero ecosistema Apple.

È possibile selezionare la piattaforma da un elenco drop-down, che comprende tutti dispositivi Apple: iPhone, iPad, Mac, Apple Watch, Apple TV e persino Vision Pro.

Le funzioni principali dello store includono:

  1. Navigazione per Categoria: è possibile sfogliare le app per diverse categorie, tra cui giochi, arcade, Foto e video, Salute e benessere, Produttività, Intrattenimento, Azione, Avventura, Rompicapo e Indie.
  2. Sezione “Oggi” (Today): una sezione dedicata ai contenuti editoriali, che propone consigli, giochi e raccomandazioni giornaliere.
  3. Ricerca Avanzata: è possibile eseguire ricerche dettagliate e visualizzare risultati per app, giochi, storie e categorie. Il pannello di ricerca, prima di iniziare, mostra le ricerche frequenti o di tendenza e suggerisce app nella sezione “Consigliati,” che vengono selezionate in base al comportamento di ricerca aggregato o, talvolta, personalizzate in base alle attività dell’utente nell’App Store.
  4. Promozione: il sito supporta Apple Search Ads, offrendo agli sviluppatori la possibilità di promuovere le proprie app. I risultati pubblicizzati sono chiaramente distinti dai risultati organici di ricerca tramite il simbolo “Ad” e spesso sono evidenziati con bordi e sfondi unici.

Il portale funge da punto unico per la ricerca e la consultazione, rendendo più immediato confrontare i contenuti tra le varie piattaforme.

Cosa si può fare nell’App Store sul Web

L’App Store sul web è stato progettato principalmente per la consultazione e la scoperta.

Cosa si può fare:

  • Esplorare e Consultare: gli utenti possono navigare tra una vasta selezione di app, cercare, filtrare e scoprire applicazioni per tutti i dispositivi Apple senza dover necessariamente passare dall’App Store nativo su iPhone o Mac.
  • Condividere: è possibile condividere i risultati delle ricerche o le schede delle singole app. Le opzioni di condivisione includono AirDrop, Mail, Messaggi e Note.
  • Aprire nell’App Nativa: dopo aver trovato un’app di interesse, il sito offre l’opzione per aprirla direttamente nell’App Store già installato sul dispositivo in uso (come iPhone, iPad, o Mac). Questo flusso è pensato per la consultazione online con un passaggio finale all’app nativa.

Cosa non si può fare (Limiti attuali):

  • Non è possibile scaricare o installare app: non c’è modo di scaricare o installare applicazioni direttamente dal browser.
  • Gestione limitata: Apple, almeno per ora, limita le funzionalità del sito alla sola consultazione, condivisione e apertura dei link sui dispositivi compatibili.

Il confine tra il web e l’app nativa rimane quindi netto: la scoperta e l’esplorazione avvengono online, mentre la gestione delle installazioni e dei download passa dall’applicazione App Store.

Ti consigliamo anche

Link copiato negli appunti