Addio alle memorie RAM DDR4 e DDR3 nel 2025?

Con l'ascesa delle memorie DDR5, Micron, Samsung e SK hynix stanno valutando la possibilità di interrompere la produzione di DDR3 e DDR4 entro la fine del 2025, a causa dei prezzi insostenibili generati dal dumping dei produttori cinesi e della diminuzione della domanda.

Con le DDR5 sempre più protagoniste, i principali produttori di DRAM, tra cui Micron, Samsung e SK hynix, starebbero considerando di interrompere la produzione di memorie DDR3 e DDR4 entro la fine dell’anno. A riportarlo è DigiTimes che giustifica la scelta sulla base dei prezzi insostenibili causati dal dumping attuato dai produttori cinesi e della domanda in declino.

Il termine dumping si riferisce alla strategia commerciale con cui un produttore o un’azienda vende i prodotti a un prezzo inferiore rispetto al costo di produzione o a un prezzo inferiore rispetto al mercato locale di un altro Paese. Lo schema è frequentemente sfruttato per guadagnare quote di mercato in un mercato estero o per eliminare la concorrenza.

Nell’articolo sulla memoria RAM ovvero su come sceglierla e quando estenderla, abbiamo parlato delle differenze tra DDR3, DDR4 e DDR5.

Perché l’abbandono delle memorie RAM DDR4 e DDR5 è fissato entro fine 2025

Le aziende cinesi hanno aumentato la produzione di chip DDR4, riducendo aggressivamente i prezzi. A fine 2024, i chip DDR4 cinesi erano venduti a metà prezzo rispetto ai prodotti concorrenti sudcoreani. In alcuni casi, i chip di memoria DDR4 cinesi erano addirittura il 5% più economici rispetto a quelli ricondizionati, portando i produttori di DRAM leader a non realizzare più profitti dalla vendita di DDR4.

Non è cosa certa, però sono diversi gli analisti che preconizzano un completo abbandono del marcato DDR4 e DDR3 da parte di Micron, Samsung e SK hynix entro la fine del 2025. I tre nomi potrebbero comunque allontanarsi gradualmente dalla produzione delle memorie più vecchie concentrandosi su soluzioni più redditizie come DDR5 e HBM (High-Bandwidth Memory).

Secondo il produttore taiwanese Nanya Technology, il mercato delle memorie dovrebbe cominciare a recuperare da aprile prossimo. Complice anche la crescita della domanda legata all’intelligenza artificiale e al cloud computing. Lato consumatori, invece, la domanda dovrebbe crescere in modo molto limitato.

Lo scenario venutosi a creare mette in evidenza l’importanza crescente delle tecnologie di memoria avanzate e la necessità per i produttori di adattarsi rapidamente ai cambiamenti del mercato per rimanere competitivi.

Credit immagine in apertura: Lexar

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