Android, si potranno condividere dati medici durante le chiamate di emergenza

Esattamente come avviene con per gli iPhone, anche quelli Android potranno condividere info mediche durante le chiamate al 911.

Oggi tutti gli utenti condividono la propria vita con uno smartphone, la maggior parte con un dispositivo Android. La ragazza potrebbe abbandonarvi, così come la macchina smettere improvvisamente di funzionare nel bel mezzo della strada, ma il vostro telefono sarà sempre lì con voi, ovviamente a patto che lo teniate ben carico.

Anche nel caso in cui doveste ritrovarvi a cadere in un dirupo distruggendo il display, sarà il vostro telefono Android a salvarvi la vita. Tutti coloro che hanno l’applicazione Personal Safety, potranno infatti beneficiare di una grande novità.

Android, la funzione che salverà gli utenti inviando i dati medici durante le chiamate al 911

Direttamente sul blog ufficiale con un nuovo post, la piattaforma RapidOS che si occupa di inviare dati medici a chi fornirà il primo soccorso, ha annunciato una novità. Tutti i telefoni Android con a bordo l’applicazione Personal Safety potranno inviare in maniera automatica i dati ai soccorritori.

Il tutto funzionerà inviando i dati medici quando si effettuerà una chiamata o si invierà un messaggio al 911. Esatto, al momento questa funzionalità è prevista solo negli Stati Uniti. I dati in questione includeranno il nome della persona che chiama, i farmaci che prende, le allergie che ha e anche i contatti di emergenza.

Un’altra restrizione riguarda ovviamente lo smartphone utilizzato. Al momento questa applicazione è installata di base solo sui telefoni Pixel, a partire dal 4 in poi. Tutto ciò potrebbe tornarvi familiare, ma solo per un motivo: dal 2020 Apple consente proprio questa funzionalità ai suoi utenti.

Ora dunque anche gli utenti Android potranno optare per questa soluzione, anche se solo negli Stati Uniti. Molto probabilmente però tutto verrà esteso anche agli utenti delle altre zone del mondo. Ci saranno nuove informazioni a partire dalle prossime settimane, con l’estensione di tale servizio che avverrà probabilmente a partire dal 2024.

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