Apple aggiorna la lista dei prodotti obsoleti e vintage: ecco cosa cambia per MacBook e iPhone

Apple inserisce MacBook Air 11” e iPhone 8 Plus tra i prodotti vintage e obsoleti: cosa cambia per assistenza e riparazioni ufficiali.
Apple aggiorna la lista dei prodotti obsoleti e vintage: ecco cosa cambia per MacBook e iPhone

Nel panorama tecnologico contemporaneo, la rapidità con cui i dispositivi diventano superati è un tema sempre più centrale. In questo contesto, Apple si distingue ancora una volta per la sua attenzione alla gestione del ciclo di vita dei prodotti, aggiornando recentemente le sue liste di prodotti obsoleti e prodotti vintage. Questa scelta, apparentemente tecnica, ha in realtà un impatto profondo su migliaia di utenti che ogni giorno utilizzano dispositivi iconici, come il MacBook Air 11 pollici, l’iPhone 8 Plus e il MacBook Pro 2017.

Nuovi Apple Vintage: cosa cambia

La decisione di Apple di includere nell’elenco dei prodotti obsoleti il MacBook Air 11 pollici del 2015, il MacBook Pro 2017 da 13 pollici (nella versione con quattro porte Thunderbolt 3) e da 15 pollici comporta il fatto che, sebbene questi dispositivi possano continuare a funzionare perfettamente per molti utenti, non sarà più possibile ottenere riparazioni presso un Apple Store o tramite un AASP (Apple Authorized Service Provider).

L’aggiornamento delle liste coinvolge anche il mondo degli smartphone. Dopo aver inserito l’iPhone 8 nella categoria dei prodotti vintage, Apple estende ora questa classificazione anche al suo “fratello maggiore”, l’iPhone 8 Plus.

Ma cosa significa, concretamente, essere un prodotto “vintage”? La distinzione operata da Apple è precisa: i prodotti vintage sono quelli che hanno abbandonato il mercato da più di cinque anni ma da meno di sette. In questo lasso di tempo, l’assistenza Apple resta possibile, ma solo a condizione che siano disponibili i pezzi di ricambio necessari. Oltre i sette anni, invece, si entra nel territorio dei prodotti obsoleti, per i quali ogni supporto ufficiale viene definitivamente sospeso.

Questa strategia di dismissione progressiva riflette un delicato equilibrio tra le esigenze di sostenibilità aziendale e la volontà di garantire un adeguato supporto ai clienti. Da un lato, Apple incentiva l’adozione di dispositivi più recenti, capaci di offrire performance migliori e maggiore sicurezza; dall’altro, lascia una finestra temporale in cui chi possiede ancora un MacBook Air 11 pollici o un iPhone 8 Plus può continuare a ricevere assistenza, almeno fino all’esaurimento delle scorte di ricambi. Tuttavia, per molti utenti affezionati, la notizia rappresenta una fonte di frustrazione, specialmente se i loro dispositivi sono ancora pienamente funzionanti.

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