Attenzione ai dati che si inseriscono nelle pagine Web: possono essere sottratti

Alcuni tracker utilizzati sul Web possono arrivare a leggere i dati inseriti nei moduli online, prima ancora che il form venga inviato.

Un gruppo di ricercatori universitari ha pubblicato un interessante studio che mostra come le informazioni inserite nei form online ovvero i moduli pubblicati nelle varie pagine Web possano essere sottratte da soggetti terzi.

Si pensi alla compilazione di un modulo presente in una pagina Web: prima ancora di premere il pulsante Invia le informazioni digitate vengono prese in consegna da terzi senza che l’utente ne sia minimamente consapevole.

Tutto è spiegato nei risultati dello studio che preso in esame i primi 100.000 siti Web più visitati al mondo scoprendo che in quasi 3.000 casi i dati inseriti dagli utenti vengono acquisiti prima ancora di fare clic su Invia. Se le stesse pagine vengono visitate da indirizzi IP europei il totale scende a poco più di 1.800 casi.

Alla base del problema vi è l’utilizzo di componenti traccianti che monitorano l’attività dei visitatori, compongono profili individuali, registrano le interazioni con la pagina e mantengono un identificativo persistente in modo da individuare lo stesso utente durante le successive sessioni.

Molti dei tracker in questione utilizzano script che monitorano le sequenze di tasti premute all’interno dei moduli e salvano il contenuto. Ovvie le ripercussioni in termini di privacy e sicurezza.

Gli accademici hanno anche sviluppato un prototipo di estensione per il browser chiamata Leak Inspector che mostra i trasferimenti di dati eventualmente posti in essere “dietro le quinte”.
Al momento il progetto è in fase embrionale ma presto si trasformerà in un’estensione per Chrome, Edge, Chromium e browser derivati, Firefox e così via.

La legislazione europea ha imposto a tutti gli editori di siti Web di bloccare in anticipo gli strumenti che possano in qualche modo effettuare una profilazione dell’utente.
L’utente deve essere correttamente informato sulle modalità con cui vengono trattati i suoi dati personali ma, come dimostra lo studio appena pubblicato, è sempre più complesso difendersi da tracker che arrivano addirittura ad estrapolare informazioni dai form ospitati nelle pagine Web.

Maggiori informazioni, insieme con tutta una serie di statistiche aggiornate, sono reperibili in queste pagine.

Ti consigliamo anche

Link copiato negli appunti