Chiamate telefoniche indesiderate: consigli Garante

Il Garante Privacy italiano ha appena pubblicato un vademecum aggiornato per ricordare agli utenti quali sono i loro diritti in tema di trattamento dei dati personali.

Il Garante Privacy italiano ha appena pubblicato un vademecum aggiornato per ricordare agli utenti quali sono i loro diritti in tema di trattamento dei dati personali. “Si può monitorare il comportamento di un consumatore on-line? Come evitare che una promozione commerciale si trasformi in un boomerang per l’immagine di un’impresa? Quali sono le regole che deve rispettare un’azienda per contattare i potenziali clienti sui social network?
Sono solo alcune delle domande a cui il Garante dà risposta nel documento PDF prelevabile a questo indirizzo.

Telefonate pubblicitarie invadenti: come difendersi

Nel documento distribuito a partire da quest’oggi dall’ufficio del Garante per la protezione dei dati personali, sono contenute una serie di linee guida per difendersi dalle chiamate telefoniche indesiderate.
Il Garante torna a consigliare l’iscrizione della propria utenza telefonica fissa al Registro delle Opposizioni per difendersi dalle chiamate pubblicitarie più insistenti.

Chiamate telefoniche indesiderate: consigli Garante
Secondo la normativa vigente, infatti, chiunque effettui attività di telemarketing deve obbligatoriamente inviare al Registro ed, in particolare alla Fondazione Ugo Bordoni – che è incaricata dalla sua gestione -, l’elenco di numeri telefonici che intende chiamare. Riceverà, in risposta, la medesima lista “depurata” delle numerazioni iscritte al Registro e che, quindi, non sono contattabili.

Chi non segue questa procedura opera fuori dalla legge e può essere oggetto di non procedimento sanzionatorio. A tal proposito, il Garante ricorda, in passato, di aver preso diversi provvedimenti nei confronti di società che contattavano numeri di abbonati a servizi telefonici iscritti nel Registro delle Opposizioni.

Il Registro delle Opposizioni non funziona?

Tanti lettori, in questi anni, ci hanno scritto sostenendo che il Registro delle Opposizioni non funziona.
A tal proposito va detto che sono molti i casi di società ed operatori di call center che effettuano chiamate senza aggiornare le proprie liste di contatto con le informazioni derivate dal Registro. Non solo. In molti frangenti le chiamate dagli operatori di telemarketing arrivano addirittura con il numero oscurato (“Chiamata privata“), pratica che è assolutamente proibita (art.130 comma 5 Codice della privacy) e che, già da sola, può portare ad una sanzione.

Segnalazioni al Garante Privacy

Nel nuovo opuscolo, agli utenti viene consigliato di inviare le segnalazioni sui corportamenti irregolari da parte degli operatori di telemarketing via e-mail – senza particolari formalità -, all’indirizzo di posta dell’Ufficio del Garante stesso.
Nel presentare la segnalazione, si dovranno indicare il numero telefonico della società chiamante (se conosciuto), la data e l’ora in cui si è ricevuto la chiamata indesiderata ed il numero della propria linea telefonica.

Prima di inviare qualunque segnalazione, l’utente dovrà comunque verificare di non aver fornito al consenso per il trattamento dei dati alla società che effettua le chiamate telefoniche. L’iscrizione al Registro non cancella eventuali consensi forniti.
Resta comunque piena facoltà degli utenti richiedere l’eliminazione dei propri dati anche per via telefonica, anche al momento della ricezione della chiamata indesiderata.

Soluzioni “fai da te” contro lo spam telefonico

L’utilizzo di centralini, di router VoIP o di telefoni evoluti che integrano strumenti per il filtro delle chiamate in arrivo possono già da soli consentire di arginare il problema delle chiamate telefoniche indesiderate. Basterà infatti inserire numeri anonimi e numerazioni appartenenti a call center in black list per difendersi dalle chiamate più insistenti.
Utilizzando un servizio come Whooming, che funziona anche su linea fissa, è addirittura possibile scoprire il numero di una chimata anonima (vedere Come scoprire un numero privato: novità di Whooming). Per usare Whooming bisognerà tuttavia configurare la deviazione delle chiamate che, diversamente dalle linee mobili, sulle numerazioni fisse è un servizio a pagamento.

Ai possessori di smartphone Android, suggeriamo la lettura dell’articolo Come bloccare un numero di telefono su Android.

Ti consigliamo anche

Link copiato negli appunti