Chrome: Google disattiva la nuova funzione per il risparmio della RAM

Dopo l'adozione delle API Segment Heap di Microsoft da parte di Edge, Google ne accantona temporaneamente l'utilizzo per via delle performance complessivamente peggiorate.
Chrome: Google disattiva la nuova funzione per il risparmio della RAM

Con il rilascio di Windows 10 Aggiornamento di maggio 2020 (versione 2004), Microsoft ha messo a disposizione di tutti gli sviluppatori la possibilità di accedere all’utilizzo delle nuove API Segment Heap che consentono di sfruttare in maniera più efficiente la memoria RAM a disposizione sul sistema in uso. Edge è il primo programma in assoluto a utilizzarle: Edge basato su Chromium consuma il 27% di memoria RAM in meno su Windows 10 release 2004.

Gli sviluppatori Google avevano provato ad attivare le API Segment Heap nella versione di anteprima di Chrome 85 ma hanno presto dovuto “fare inversione a U”, almeno per il momento.

Stando a quanto affermato dai tecnici di Mountain View, le API Segment Heap messe a disposizione da Microsoft permetterebbero di usare in maniera più efficace la memoria RAM ma il costo sarebbe un incremento significativo dell’utilizzo del processore. Tanto che Google avrebbe per adesso deciso di accantonarne l’utilizzo in forza dei rallentamenti introdotti rilevando un carico di lavoro aggiuntivo sulla CPU fino al 13% in più.

Per Microsoft il lancio delle API Segment Heap è un’ulteriore conferma del rinnovato interesse nei confronti dei programmi Win32: WinUI 3, nuova vita per le applicazioni Win32 in Windows 10.

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