Ericsson: il traffico mobile aumenta a dismisura. Serve spingere sul 5G

Svolgendo il ruolo di apripista nelle sperimentazioni della tecnologia 5G, Ericsson registra una crescita mai vista da anni per quanto riguarda il traffico dati in mobilità. Le sfide all'orizzonte.
Ericsson: il traffico mobile aumenta a dismisura. Serve spingere sul 5G

Dopo aver festeggiato i suoi primi 100 anni di attività in Italia (Ericsson festeggia 100 anni di presenza in Italia e mostra i vantaggi del 5G), Ericsson ha presentato quest’oggi il su o Mobility Report, uno studio che pone sotto la lente le tecnologie per l’accesso alla rete dati in mobilità e le tendenze registratesi nel mercato “mobile”.

Secondo quanto rilevato da Ericsson negli ultimi 12 mesi il traffico generato dai dispositivi mobili è cresciuto del 79%, il balzo in avanti più marcato mai fatto registrare dal 2013.

È quindi fondamentale aggiornare la rete al 5G (vedere 5G, cos’è, come funziona e quando i terminali saranno compatibili) così da poter fornire ai clienti finali più banda e minore latenza, rimuovendo eventuali situazione di congestione.
Proprio per questo motivo i tecnici di Ericsson stimano che il 5G sarà la tecnologia cellulare che verrà implementata più velocemente su scala globale: si calcola che entro la fine del 2024 essa raggiungerà il 40% della popolazione globale e che ci saranno 1,5 miliardi di persone in grado di accedervi.

Ericsson ricorda che in ogni mercato, a livello mondiale, non saranno accessibili gli stessi spettri di banda: se l’utilizzo delle onde millimetriche (mmWave) rivestirà un ruolo essenziale in Europa e in Nord America, in alcuni Paesi ci si concentrerà sulle frequenze inferiori ai 6 GHz in diverse forme e varianti.
Ciò significa che i chipset e i produttori di apparati per il networking devono necessariamente organizzarsi per tempo andando a supportare tre varianti non-standalone del 5G: TDD per mmWave, TDD per le frequenze mid-band e FDD per quelle low-band. Inoltre, anche il 5G standalone ha iniziato a venire a galla sotto la spinta del 3GPP: L’implementazione delle reti 5G può cominciare: c’è accordo sulle specifiche.

Ericsson prevede che ad aprile 2019 saranno lanciati i primi smartphone 5G capaci di lavorare su frequenze mid-band mentre i telefoni compatibili mmWave saranno più di due e verranno presentati tra giugno e luglio del prossimo anno.

Nel suo resoconto aggiornato a novembre 2018, Ericsson stima anche che entro il 2024 saranno 4,1 miliardi i dispositivi IoT connessi alla rete e che ogni anno il traffico video crescerà del 35%.

Il Mobility Report di Ericsson spiega inoltre che gli accessi in modalità FWA (fixed wireless access) ovvero messi a disposizione di quegli utenti finali che si collegano a banda ultralarga in modalità senza fili da postazione fissa, potranno largamente beneficiare della tecnologia 5G.
Basti pensare che circa il 50% degli immobili di tutto il mondo deve essere ancora raggiunto dalla connettività su rete fissa: le connessioni FWA permetteranno di risolvere tale divario digitale.

Il report elaborato da Ericsson è consultabile a questo indirizzo.

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