Errore 0xc0000428 dopo il ripristino di un'immagine di Windows: a cosa è dovuto

Se dopo aver ripristinato un'immagine di Windows 7, Windows Server 2008 o Windows Server 2008 R2, all'avvio del sistema operativo, dovesse apparire una schermata blu recante l'errore 0xc0000428 (STATUS_INVALID_IMAGE_HASH), si potrà risolvere il problema con l'installazione di una patch Microsoft.

Tra febbraio e marzo 2019 Microsoft ha informato gli utenti che a partire da questo luglio i sistemi Windows 7, Windows Server 2008 e Windows Server 2008 R2 avrebbero utilizzato esclusivamente aggiornamento ufficiali firmati con l’algoritmo di hashing SHA-2: Come calcolare hash di un file in Windows senza usare programmi aggiuntivi.

Adesso, nella pagina dei requisiti per il corretto aggiornamento dei sistemi Windows 7, Windows Server 2008 e Windows Server 2008 R2 attraverso Windows Update e WSUS, Microsoft ha aggiunto una nuova postilla.

Si spiega che quando si effettua il ripristino di un’immagine delle versioni di Windows citate che include già il supporto SHA-2 (si pensi ad esempio all’utilizzo di immagini create con i più famosi software di disk imaging), all’avvio del sistema operativo si potrebbe ricevere l’errore 0xc0000428 (STATUS_INVALID_IMAGE_HASH) con la comparsa di una schermata blu (BSOD).
Il sistema operativo in fase di boot non riesce a verificare la firma digitale di alcuni file necessari per l’avvio e si rifiuta di caricarsi correttamente.

La soluzione al problema esiste e di primo acchito può sembrare bizzarra dal momento che implica l’installazione di una patch (aggiornamento KB3133977) che riguarda BitLocker, indipendentemente dal fatto che l’unità sia protetta o meno con la soluzione per la cifratura dei dati Microsoft: BitLocker, come proteggere i dati su hard disk e SSD e chiedere una password all’avvio.

Per risolvere l’errore 0xc0000428 (STATUS_INVALID_IMAGE_HASH) in fase di avvio di Windows, si deve effettuare il boot da un supporto di ripristino o dallo stesso supporto d’installazione del sistema operativo quindi aprire il prompt dei comandi. In un’altra unità, o nello stesso supporto di boot, si dovrà scaricare la patch KB3133977 facendo riferimento al paragrafo Method 2: Microsoft Download Center, in questa pagina.

A questo punto, si può usare il comando dism /image:D:\ /Add-Package /PackagePath:Z:\Windows6.1-KB3133977-x64.msu sostituendo a D: la lettera identificativa di unità corrispondente all’installazione di Windows che non si avvia; a Z:\Windows6.1-KB3133977-x64.msu il percorso completo e il nome del file della patch KB3133977 per la versione di Windows sistemare.
Maggiori informazioni sul funzionamento dell’utilità DISM sono pubblicate nel nostro articolo Schermata blu o mancato avvio di Windows: come correggere i problemi.

Dopo aver riavviato la macchina, si dovrà tornare nel supporto di boot quindi eseguire il comando seguente per rigenerare i file di avvio:

bcdboot D:\Windows /s D:\ /f ALL

Maggiori informazioni nell’articolo Windows 10 non si avvia e la riparazione automatica non funziona tenendo presente che è sempre necessario verificare il percorso esatto in cui è installato Windows ed effettuare le opportune sostituzioni.

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