Hard disk a grande capacità: HGST da 10 TB ad elio

In occasione di un evento organizzato a Boston (Stati Uniti) dalla Linux Foundation HGST ha mostrato il funzionamento del suo nuovo disco fisso HelioSeal SMR da 10 Terabytes di capienza.

In occasione di un evento organizzato a Boston (Stati Uniti) dalla Linux Foundation HGST ha mostrato il funzionamento del suo nuovo disco fisso HelioSeal SMR da 10 Terabytes di capienza. Presentato per la prima volta lo scorso settembre (Western Digital e HGST: hard disk da 10 TB ad elio), l’innovativo hard disk di HGST (Hitachi Global Storage Technologies) utilizza le proprietà fisiche dell’elio per consentire di arrivare alla fenomenale capacità di 10 TB pur conservando l’affidabilità che contraddistingue i prodotti realizzati dalla società californiana, di proprietà di Western Digital (Quali sono gli hard disk migliori e più affidabili?).

Come già evidenziato, l’hard disk di HGST – opportunamente sigillato – utilizza l’elio anziché l’aria come gas a separazione fra un piatto e l’altro. Grazie alla tecnologia SMR (Shingled Magnetic Recording), adottata anche da concorrenti come Seagate, i tecnici di HGST hanno potuto aumentare drasticamente il quantitativo di dati memorizzabili su ogni singolo piatto.

Negli hard disk magnetomeccanici (i dischi fissi “tradizionali”), i componenti che scrivono le tracce sono già di dimensioni contenutissime e, di conseguenza, delle stesse dimensioni sono le tracce (vedere l’articolo Dimensioni e dimensioni su disco: che differenza c’è nella memorizzazione dei file?).

Utilizzando la tecnologia SMR, le tracce vengono parzialmente sovrapposte a quelle vicine senza introdurre alcuna corruzione dei dati. “Accavallando” le tracce è possibile arrivare a conservare, nello stesso spazio, un quantitativo di dati maggiore (tra il 25% ed il 100%).

Durante la dimostrazione della scorsa settimana, HGST ha spiegato agli sviluppatori Linux come utilizzare lo standard ZBC (Zoned Block Commands) e ZAC (comandi Zoned-device ATA), due strumenti che permetteranno di accedere in scrittura a specifiche zone dell’hard disk effettuando contestualmente la lettura random di altri dati già scritti.

Il nuovo hard disk di HGST è pensato in particolare per l’utilizzo nei server ed, in particolari, nei datacenter. Il prezzo al momento non è stato ancora reso noto mentre il lancio del disco fisso da 10 TB è comunque previsto per il secondo trimestre di quest’anno (quindi da aprile in avanti).

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