I vantaggi di usare un Mini PC come ASUS PN62 in azienda

Perché scegliere un Mini PC per l'azienda e i migliori utilizzi di un dispositivo del genere per la propria attività professionale. Come usare i Mini PC per lo smart working e le videoconferenze.

I moderni PC devono adattarsi alle esigenze degli utenti, non il viceversa. Fino a qualche anno fa le possibilità di scelta erano limitate e giocoforza ci si doveva orientare su sistemi desktop ingombranti con schede madri di grandi dimensioni. Sono state poi presentate motherboard ultracompatte nei formati Mini-ITX, Nano-ITX e Pico-ITX che in pochi centimetri quadrati integrano tutto il necessario in termini di dotazione hardware.

Fino a qualche tempo fa i Mini PC non erano particolarmente prestazionali e in alcuni casi neppure accessibili in termini di costo. Per tanto tempo sono rimasti confinati ad assolvere esigenze limitate e in campi applicativi specifici.

Il Mini PC ASUS PN62 è un dispositivo ultracompatto che misura appena 11,5 x 11,5 x 4,5 cm e offre prestazioni ai massimi livelli essendo quindi adatto agli utilizzi più disparati.

Il vantaggio di un Mini PC come ASUS PN62 è che dispone della configurazione hardware utile a sostenere e gestire anche i carichi di lavoro più pesanti.
In ambito domestico ASUS PN62 può quindi fungere da server multimediale o da TV box ma l’hardware sul quale si basa lo rende particolarmente adatto per l’uso professionale e in ambito aziendale.

Perché scegliere un Mini PC per l’azienda

In ambito professionale un Mini PC come ASUS PN62 può essere considerato come un eccellente “portatile desktop” capace di unire il meglio dei due mondi.

ASUS PN62 può essere installato negli ambienti dove lo spazio a disposizione è poco e può essere riposto davvero ovunque. Scollegando monitor, tastiera e mouse il Mini PC può essere tranquillamente portato con sé e trasferito tra una sede dell’azienda e l’altra.

È inoltre il partner ideale per lo smart working: in tempi in cui si continua a lavorare poco in ufficio e molto di più da casa, ASUS PN62 consente di svolgere le proprie attività fuori dall’azienda così come se ci si trovasse in sede portando con sé dati e applicazioni che si usano ogni giorno.

ASUS PN62 si presta alla gestione di presentazioni aziendali, sessioni di formazione e seminari, attività che diventano facilmente gestibili anche in ambienti diversi da quelli canonici.

Basato su processori Intel Comet Lake di decima generazione, PN62 supporta fino a 64 GB di memoria RAM DDR4 e può montare sia hard disk che SSD, anche in formato M.2.

Per quanto riguarda la connettività, PN62 integra il supporto Thunderbolt 3, due porte USB 3.1 Gen 2 Type-C (una sul fronte, l’altra sul retro con supporto DisplayPort), due USB 3.2 Gen 1 (USB-A), porta Ethernet RJ-45, connettore HDMI, jack audio, WiFi 6 (802.11 ax), Bluetooth, sensore a infrarossi per gestire le applicazioni da telecomando, una porta configurabile che può essere sfruttata come DisplayPort standard.
Il supporto per due display 4K UHD consente di estendere lo spazio di lavoro su più monitor per massimizzare la produttività del professionista.
PN62 dispone anche di un lettore 3-in-1 di schede Micro SD/Micro SDXC/Micro SDHC.

ASUS PN62 contribuisce inoltre a ridurre i costi operativi: il Mini PC consuma tra 5,8W e 31W consentendo un notevole risparmio energetico.

Un computer portatile nasconde alcuni costi aggiuntivi (schermo, batteria, componenti hardware che potrebbero non essere necessari se in ufficio o in azienda si volesse sostituire un vecchio PC desktop): un Mini PC permette di evitarli.
Se l’obiettivo fosse quello di rimpiazzare un sistema desktop che ormai ha fatto il suo tempo e si volesse sfruttare un dispositivo versatile, facilmente riposizionabile da una postazione all’altra e adatto per lo smart working, PN62 è certamente un’opzione da tenere in considerazione.
Grazie al supporto VESA il Mini PC può essere installato anche dietro un monitor o un TV e mantenuto completamente nascosto alla vista.

L’immediatezza d’uso e le performance sono i due fiori all’occhiello di ASUS PN62: pur offrendo ampie possibilità di personalizzazione della configurazione hardware, il Mini PC arriva con i componenti già installati.
È quindi un sistema pronto per l’uso: basta collegare l’alimentazione, premere il pulsante di accensione e completare la configurazione di Windows 10 specificando la rete alla quale il dispositivo deve essere connesso.
ASUS offre anche una versione bare-bone che mette l’utente nelle condizioni di installare in proprio RAM e storage interne risparmiando anche sulla licenza di Windows 10 (ad esempio nel caso in cui si volesse installare un diverso sistema operativo).

In ogni caso storage e memoria RAM possono essere aggiornati in proprio anche successivamente: si possono collegare un hard disk SATA fino a 1 TB e un SSD M.2 NVMe fino a 256 GB; sono inoltre previsti 2 slot SO-DIMM DDR4 a 2666 MHz.

Usare ASUS PN62 per lo smart working e portare l’azienda sempre con sé

Un Mini PC come ASUS PN62 può essere considerato come un sistema portatile, facile da gestire e trasportare, con la potenza di un computer desktop. Basta collegarvi monitor, mouse e tastiera (optando magari per i modelli wireless in modo da avere un solo cavo connesso: quello del monitor oltre all’alimentatore) e il gioco è fatto.

Attivazione della cifratura con BitLocker
Dal momento che il Mini PC ASUS PN62 viene fornito con Windows 10 Pro preinstallato si può valutare l’attivazione della cifratura dei dati con BitLocker per impedire qualunque accesso a informazioni riservate dell’azienda da parte di soggetti non autorizzati.
Per procedere in tal senso basta digitare Gestione BitLocker nella casella di ricerca di Windows 10, cliccare su Attiva BitLocker in corrispondenza dell’unità C: quindi salvare la chiave di ripristino su un’unità esterna (Salva in un file) da custodire con cura.

Cliccando su Applica crittografia all’intera unità e Nuova modalità di crittografia si proteggerà il contenuto dell’unità nella quale è installato il sistema operativo.

Quanto memorizzato nel Mini PC ASUS non potrà essere recuperato da parte di soggetti non autorizzati né effettuando il boot da un’unità avviabile, né dal supporto d’installazione di Windows, né dalla console di ripristino o menu di avvio avanzato, né usando altri strumenti come distribuzioni Linux o software di terze parti.
Applicando qualche passaggio aggiuntivo è anche possibile richiedere un PIN all’avvio del Mini PC prima della procedura di boot di Windows 10 grazie alla presenza del chip TPM sulla scheda madre.

Configurazione di un account Microsoft per gestire a distanza il Mini PC e stabilirne la posizione
In Windows 10 è sempre bene creare uno o più account locali ma è utile effettuare il login anche con un account utente Microsoft. In questo modo sarà possibile amministrare il Mini PC ASUS anche da remoto e sapere sempre dove si trova.
Una volta impostato l’account utente Microsoft sul Mini PC basta visitare la pagina Dispositivi, selezionare il dispositivo ASUS e avere così la possibilità di gestirlo a distanza conoscendo anche la sua posizione.

Per accedere a Windows 10 con un account utente Microsoft nel caso in cui non si fosse provveduto al momento del primo avvio del Mini PC, è sufficiente digitare Gestisci il tuo account nella casella di ricerca quindi cliccare su Accedi con un account Microsoft e attenersi alla procedura guidata.

Digitando Trova il mio dispositivo nella casella di ricerca del Mini PC quindi abilitando entrambe le impostazioni relative alla posizione, si potrà stimare dove si trova il device ed eventualmente bloccarlo a distanza.

Collegare più monitor con il Mini PC ASUS
Con un Mini PC come ASUS PN62 si può continuare a lavorare a casa come si farebbe in azienda dotandosi di uno o due monitor con ampia diagonale.
Collegando due monitor si potrà ad esempio usare un unico desktop e suddividere le applicazioni tra uno schermo e l’altro oppure due desktop separati così da massimizzare la produttività tenendo sempre ben visibili alcune informazioni su un monitor e lavorando contemporaneamente sul secondo.

Una configurazione ideale per lo smart working e le videoconferenze: su un monitor si può tenere il contenuto di un documento o di una presentazione condivisa con gli altri partecipanti e sull’altro vedere i flussi video dei vari interlocutori.
ASUS PN62 consente insomma di trarre massimo vantaggio dalla risoluzione e dalla diagonale dei monitor collegati consentendo di svincolarsi dal rapporto d’aspetto “stiracchiato” di molti portatili e di sfruttare la massima area utile per lavorare e confrontarsi con colleghi e collaboratori.

Come si farebbe con qualunque notebook, inoltre, impostando sia la connessione alla rete WiFi dell’azienda che a quella di casa il passaggio dall’una all’altra avverrà automaticamente non appena si sposterà il Mini PC da un ambiente all’altro.
Posto che PN62 può essere collegato alla rete LAN servendosi di router e switch mediante la porta Gigabit Ethernet integrata, grazie al supporto per le specifiche WiFi 6 è possibile massimizzare la velocità di trasferimento dati in modalità wireless.

A patto di utilizzare un router compatibile WiFi 6, quindi, è possibile trasferire dati da e verso il Mini PC ASUS alla massima velocità possibile. Utilizzato con un sistema mesh WiFi 6 la differenza rispetto agli standard precedenti si nota, soprattutto quando i dati vengono trasmessi all’interno della rete locale e quando si può usare una connessione in fibra FTTH ad almeno 1 Gbps in downstream.

Configurare la rete locale come privata
Una volta connesso il Mini PC alla rete locale è importante digitare Stato della rete nella casella di ricerca di Windows 10, fare clic sul pulsante Proprietà quindi selezionare Privato.

Sempre dalla finestra che appare digitando Stato della rete bisognerà fare clic sul collegamento Modifica opzioni di condivisione avanzate nella colonna di destra.

Perché si possano condividere i file e le cartelle memorizzati nel Mini PC ASUS le opzioni Attiva individuazione rete e Attiva condivisione file e stampanti in corrispondenza del profilo Privato dovranno risultare selezionate (cliccare sul pulsante Salva modifiche).

Gestire il Mini PC ASUS da remoto
Il Mini PC ASUS può essere amministrato anche da remoto senza utilizzare alcun software di terze parti quindi evitando di collegare il monitor: basterà limitarsi a connettere il dispositivo alla rete elettrica.

Premendo Windows+R quindi digitando sysdm.cpl consigliamo innanzi tutto di modificare il nome del Mini PC (di solito si presenta come DESKTOP- seguito da una serie di caratteri alfanumerici).
Per riconoscere il Mini PC nella rete locale si può cliccare sul pulsante Cambia quindi digitare un nome maggiormente identificativo nel campo Nome computer. Dopo la modifica si dovrà riavviare Windows 10.

A questo punto si può digitare Impostazioni desktop remoto e attivare l’opzione Abilita Desktop remoto.

Utilizzando un PC collegato alla stessa rete locale LAN e avviando Connessione Desktop remoto ci si potrà collegare al Mini PC ASUS digitando nel campo Computer il nome impostato in precedenza quindi cliccando su Connetti.
Selezionando Altre opzioni nella schermata successiva quindi Usa un altro account si potranno inserire le credenziali di un account (nome utente e password) configurato sul Mini PC.
Alla comparsa del messaggio Impossibile verificare l’identità del computer remoto cliccare sul pulsante in modo da amministrare a distanza il Mini PC.

Considerata la potenza computazionale del Mini PC ASUS PN62 non c’è limite ai suoi possibili utilizzi e alle personalizzazioni applicabili.

Facendo riferimento allo store ASUS su Amazon Italia è possibile acquistare anche i Mini PC ASUS con processori Intel di undicesima generazione.

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