Microsoft House, la nuova sede milanese è aperta a tutti: com'è strutturata

Microsoft trasferisce la sede della filiale italiana in viale Pasubio 21, nel quartiere Porta Volta (Milano). L'edificio è per metà destinato ai dipendenti e per metà a utenti finali, professionisti e imprese che desiderano informarsi sulle tecnologie Microsoft, provarle e partecipare agli eventi formativi.

È stato un giorno molto importante per la filiale italiana di Microsoft. L’azienda ha infatti inaugurato la nuova sede spostandosi nel quartiere di Porta Volta a Milano e abbandonando il centro di Peschiera Borromeo.

Quello appena presentato da Microsoft Italia è un edificio moderno, progettato da Herzog & De Meuron e realizzato per larga parte in vetro.


I portavoce dell’azienda spiegano che l’idea è quella di proporre uno spazio aperto alla collaborazione tra le persone, un luogo di confronto per aziende e cittadini sulle opportunità offerte dal digitale, un punto di riferimento per i giovani che vogliono sviluppare l’innovazione in Italia e un laboratorio per tutti dove sperimentare il futuro per la crescita economica e sociale del nostro Paese.


Non a caso metà dell’edificio sarà destinato alle attività dei dipendenti mentre l’altra metà è a libero accesso ed è quindi destinata ad accogliere visitatori, professionisti, studenti, dirigenti. La nuova Microsoft House – che nel 2017 accoglierà 215.000 persone – vuole essere uno showroom di tecnologie e una importante sede di formazione.

L’edificio, nuova sede di Microsoft Italia, si innalza per 32 metri, su sei piani (di cui tre con vista privilegiata sulla città meneghina), ha una superficie complessiva di 7.500 metri quadrati e consta di 832 vetrate.


Al piano terra è allestito lo Showroom: realizzato in collaborazione con Intel, si tratta di una vastissima area destinata a ricevere “il grande pubblico”.

Microsoft parla di “nuovo indirizzo per l’innovazione“: chiunque, presentandosi all’ingresso dello Showroom, potrà mettere alla prova tutte le tecnologie Microsoft o dei partner dell’azienda. La zona centrale è adibita a WiFi Lounge: da qui ci si potrà collegare ad Internet ad alta velocità.

La Digital Class è un ambiente in cui studenti e docenti potranno scoprire le nuove opportunità sperimentando le nuove frontiere dell’insegnamento, per promuovere la diffusione della cultura digitale.

Il primo piano è il luogo in cui le idee prendono vita, si tratta di uno spazio per le imprese dove, grazie alle soluzioni Microsoft e dei suoi partner, si possono trovare le idee per mettere in atto la trasformazione digitale. Qui, per tramite del Microsoft Technology Center, aziende, startup e professionisti possono vivere scenari d’innovazione e costruire, in pratica, il proprio business.


Tra il secondo e il quarto piano sono distribuite le aree riservate ai dipendenti e al personale di Microsoft Italia: non ci sono veri e propri uffici ma open space ispirati al principio della flessibilità.
Non vi sono aree assegnate personalmente perché il lavoro deve svolgersi nell’ottica della massima collaborazione, in aree attrezzate per stimolare al massimo la creatività.


The Loft, allestito al quinto piano, è il luogo pensato per ospitare eventi e svolgere incontri con le principali aziende italiane e internazionali.

La nuova sede Microsoft ambisce a rendere Milano una città ancora più “internazionale” e, allo stesso tempo, a porsi come punto di riferimento per le imprese italiane che intendano spingere l’acceleratore sull’innovazione.

L’amministratore delegato di Microsoft Italia Carlo Purassanta ha spiegato che l’investimento iniziale per approntare la sede di viale Pasubio 21 è stato pari a 10 milioni di euro a cui si aggiungeranno altri 10 milioni annui di spese e indotto.
Uno sforzo che si ripagherà ampiamente considerato che la Microsoft House fungerà da “palcoscenico stabile” per tutti i prodotti, le tecnologie e i servizi della società.

Mai come prima, infatti, l’azienda deve prendere in mano i suoi clienti o potenziali tali e spiegare loro i benefici e le potenzialità del cloud, ad esempio, partendo da Microsoft Azure.
Come ha evidenziato Purassanta, il cloud – che attualmente pesa per poco più del 30% sul giro di affari di Microsoft – ha un miglioramento a tripla cifra. Senza dimenticare i suoi business “storici”, Microsoft sta puntando tantissimo sulle tecnologie per il cloud come volano per la sua crescita e per semplificare la gestione dei processi aziendali della clientela.

Chi volesse iniziare una visita virtuale della Microsoft House può fare riferimento al sito web dedicato.

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