Sempre Internet, connessi ovunque ci si trovi: quali soluzioni

Come fare per restare sempre connessi a Internet utilizzando la rete dati degli operatori di telefonia mobile oppure le reti WiFi distribuite sul territorio.
Sempre Internet, connessi ovunque ci si trovi: quali soluzioni

Capita spesso di spostarsi per lavoro oppure per svago. Avere a disposizione un accesso Internet ovunque ci si trovi è un’esigenza comune a molti.
Per non farsi trovare impreparati e avere la possibilità di collegarsi sempre a Internet indipendentemente dalla propria posizione geografica di seguito proponiamo alcuni semplici consigli.

Condivisione della connessione dati sul proprio smartphone

Ormai tutti gli operatori di telefonia mobile consentono di condividere la connessione dati rendendola disponibile ad altri dispositivi. Attivando la funzione hotspot WiFi sul proprio smartphone è possibile accedere alla rete Internet usando la connessione dell’operatore di telecomunicazioni prescelto.

L’importante è verificare innanzi tutto che la SIM preveda un piano dati con un buon numero di gigabyte di traffico inclusi e che lo smartphone in uso supporti il tethering.
Si chiama tethering la funzione che permette di usare lo smartphone come gateway per offrire accesso ad Internet ad altri dispositivi client.
In un altro articolo abbiamo visto come configurare e attivare hotspot e tethering WiFi offrendo una serie di soluzioni per risolvere se il tethering WiFi su Android non funziona.

Nelle impostazioni della SIM e della connessione dati bisogna sempre controllare di aver selezionato l’APN (Access Point Name) giusto e che in Tipo APN sia indicato default,supl,dun.

Impostando correttamente hotspot e tethering WiFi su smartphone non sarà necessario neppure acquistare un access point portatile (ad esempio le note saponette WiFi 4G o 5G disponibili a poco prezzo su Amazon Italia) che abbiamo presentato nell’articolo contenente i suggerimenti per avere Internet senza linea fissa.

Quando bisogna accedere a Internet da un portatile, un convertibile, un tablet o un altro dispositivo dotato soltanto di modulo WiFi (o comunque sprovvisto di SIM), basterà attivare sullo smartphone la funzione Hotspot (in Android basta trascinare verso il basso l’area delle notifiche e selezionare l’icona corrispondente tra quelle proposte) quindi selezionare il nome della rete wireless sul dispositivo client.
Attenzione però perché anche per la semplice navigazione dal browser il traffico dati generato dai dispositivi collegati con lo smartphone potrebbe essere notevolmente superiore rispetto al volume di dati generato usando solo il dispositivo mobile.
In Windows è inoltre bene indicare che si sta usando una connessione a consumo per evitare che il sistema operativo scarichi aggiornamenti e scambi dati che potrebbero contribuire a consumare rapidamente i gigabyte disponibili sull’utenza mobile (SIM).

Nella finestra Stato della rete di Windows 10 e 11 è presente l’opzione Connessione a consumo che consigliamo di attivare sempre usando l’hotspot WiFi e il tethering su smartphone. Basta effettuare quest’operazione una volta sola al momento della prima connessione wireless al dispositivo mobile: Windows si ricorda dell’impostazione ogni volta che si userà la stessa WiFi (SSID impostato sullo smartphone).

Nel caso in cui si terminassero i giga disponibili è bene ricordare che, a seconda dell’offerta sottoscritta, l’hotspot e il tethering WiFi sono eventualmente attivabili anche sui dispositivi di familiari e collaboratori. In questo modo è possibile continuare a navigare in caso di necessità.

Viaggi all’estero: utilizzare la connessione dati in roaming

Quando ci si sposta all’estero è possibile continuare a usare la SIM dell’operatore di telecomunicazioni italiano anche per collegarsi a Internet.
Il 1° luglio 2022 è entrato in vigore in Europa il nuovo regolamento per il roaming like at home: i cittadini dell’Unione Europea hanno titolo per chiamare e inviare SMS in tutti gli Stati membri alle stesse condizioni tariffarie in vigore nel proprio Paese di appartenenza, senza spese aggiuntive. Anche l’accesso a Internet in roaming avviene con un profilo agevolato.

Ogni operatore italiano, come quelli degli altri Paesi europei, offre un numero di giga utilizzabili all’estero senza cambiare SIM che è pari alla seguente formula:

Numero GB in Roaming (in Europa) = 2 x (CostoOffertaSenzaIVA / CostoGB)

Il CostoGB si riferisce al prezzo praticato all’ingrosso per gigabyte e fissato per i Paesi dell’Area Economica Europea (EEA) sulla base della seguente tabella:

  • 2,00€/GB (dal 1° luglio 2022)
  • 1,80€/GB (dal 1° gennaio 2023)
  • 1,55€/GB (dal 1° gennaio 2024)
  • 1,30€/GB (dal 1° gennaio 2025)
  • 1,10€/GB (dal 1° gennaio 2026)
  • 1,00€/GB (dal 1° gennaio 2027 fino al 30 giugno 2032)

Il numero di gigabyte disponibili per i viaggi in EEA aumenterà quindi via via da oggi fino al 2032 perché il costo a gigabyte all’ingrosso è stato progressivamente fatto scendere.
L’operatore è in ogni caso tenuto a informare l’utente indicandogli quanti giga di traffico può utilizzare in Europa. Quest’informazione è in ogni caso presente sui siti Web dei provider e spesso sono presenti dei “calcolatori” che prendono appunto in considerazione, come da normativa, il costo di ciascun piano tariffario senza IVA.
Per scorporare l’IVA e conoscere “al volo” il prezzo dell’offerta senza IVA basta usare la formula seguente:

CostoOffertaSenzaIVA = CostoOffertaConIVA x 100 / 122

.

Ulteriori informazioni sono disponibili nella pagina sulle Nuove norme sul roaming per i viaggiatori nell’UE.

Soprattutto se si soggiornasse per diversi giorni al di fuori dello spazio EEA, allora potrebbe essere utile valutare le offerte internazionali per la connessione Internet dei vari operatori.

In alternativa è possibile acquistare una SIM internazionale spesso utile quando si prevede di restare fuori dall’Italia per più di 2 settimane. Questo tipo di soluzione ha senso quando non si può fruire delle condizioni Roaming like at home oppure quando si fossero ormai esauriti i giga concessi in base alle disposizioni vigenti.
Su Amazon è possibile trovare molte offerte di acquisto per SIM internazionali che comprendono un quantitativo variabile di giga utilizzabili su rete 4G o 5G.

Usare reti WiFi disponibili sul territorio

Stabilire una connessione con la rete WiFi di una struttura ricettiva o di un esercizio pubblico aiuta a restare collegati senza consumare giga compresi nel proprio piano dati.

L’app Facebook permette di trovare reti WiFi disponibili nelle vicinanze: basta accedere al menu principale dal dispositivo mobile, selezionare la voce Altro e scorrere fino a individuare la voce Trova WiFi.
Facebook visualizza gli esercizi commerciali in zona limitrofa che hanno scelto di condividere la possibilità di accedere alle rispettive reti WiFi. L’accesso a Trova WiFi nell’app Facebook non è tuttavia concesso a tutti gli utenti ma solamente a coloro che hanno attivato la Cronologia delle posizioni. Diversamente la voce Trova WiFi risulta indisponibile.

Un’applicazione come WiFiMap per Android e iOS consente di visualizzare su una mappa le reti WiFi disponibili nelle vicinanze e stabilire direttamente una connessione.
Anche Instabridge, compatibile con i dispositivi Android e iOS, mostra i punti di accesso WiFi vicini ma è notevolmente più invasiva chiedendo di configurarsi come launcher (opzionale) e di avviarsi automaticamente. Per visualizzare le password WiFi è inoltre necessario visualizzare per intero il video proposto.

Nel nostro Paese l’app WiFi Italia consente di richiedere l’accesso, previa autenticazione, ai punti di accesso wireless creati o comunque abilitati con il supporto del Ministero dello Sviluppo Economico e di Infratel. Sono migliaia gli hotspot dei quali è possibile beneficiare ma non è affatto scontato che nell’area in cui ci si trova ne sia presente almeno uno.

Mentre Fastweb ha deciso di accantonare il suo progetto WOW FI dal 17 gennaio 2022, in Italia continua la collaborazione tra FON e Vodafone per consentire agli utenti di collegarsi agli hotspot wireless disponibili sul territorio.
Chi non è cliente Vodafone può acquistare un pass al momento della connessione oppure può navigare subito senza limitazioni nel caso in cui fosse abbonato Vodafone.
FON illustra la procedura da seguire per l’attivazione di un pass per la navigazione in Italia. Un’operazione molto simile può essere effettuata in altri Paesi: basta verificare qual è il partner FON per ciascuna nazione e l’SSID col quale si deve stabilire una connessione.

Quando si usano reti WiFi altrui, pubbliche o aperte, è essenziale proteggere i dati in transito utilizzando una VPN. Ci si può collegare con il server VPN eventualmente configurato a casa, in ufficio o in azienda oppure attivare un servizio VPN fornito da terze parti.
In questo modo tutti i dati inviati e ricevuti usando una connessione WiFi saranno automaticamente crittografati facendoli transitare attraverso un tunnel cifrato.

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