Spostare applicazioni Android su SD con Link2SD e risolvere gli errori di spazio insufficiente
Utilizzando un dispositivo Android potrebbe esservi capitato, dopo l'installazione di un certo numero di applicazioni, di incorrere negli errori "Errore: spazio di archiviazione disponibile insufficiente" oppure "Spazio insufficiente la memoria interna del telefono è quasi piena".
Ciò è dovuto al fatto che alcune applicazioni Android si installano nella memoria interna dello smartphone o del tablet anziché optare preferibilmente per la memorizzazione sulla scheda SD.
Può accadere, quindi, che la memoria interna dello smartphone Android - soprattutto se di dimensioni limitate - possa ben presto saturarsi lasciando sulla scheda SD un ampio quantitativo di spazio libero a disposizione.

Prima di procedere, suggeriamo di accedere alla schermata delle impostazioni di Android quindi di "tappare" su Gestisci applicazioni:


In molti casi, però, il pulsante Sposta in scheda SD resta di colore grigio ed è quindi impossibile spostare l'applicazione Android sulla scheda SD.

- un device Android sul quale sia già stata portata a termine con successo la procedura di rooting (acquisizione dell'account root);
- presenza di una seconda partizione primaria sulla scheda SD.
Dal momento che Google non accetta, su Play, alcuna applicazione in grado di effettuare il rooting del dispositivo Android, per servirsi di utilità come Link2SD è indispensabile provvedere autonomamente. Per ciascun modello di smartphone o tablet Android esistono in circolazione diverse guide pratiche che consentono di raggiungere l'obiettivo prefisso.
Una volta effettuato il root del device Android, è bene verificare di essere effettivamente riusciti nell'intento. Un'applicazione utile in tal senso è Root Checker Basic (prelevabile da qui).


Il secondo requisito per l'impiego di Link2SD, consiste nella disponibilità – sulla scheda SD inserita nel device Android – di una seconda partizione primaria ext2, ext3, ext4 o FAT32. Tale partizione verrà vista dal sistema operativo che se fosse un'estensione della memoria interna del telefono. Per tale motivo, dopo la creazione della seconda partizione primaria, la scheda SD dovrà essere rimossa a telefono o tablet spento.
Creare la seconda partizione primaria sulla scheda SD non è cosa particolarmente complessa: è possibile utilizzare un software come EASEUS Partition Master (Gestire, copiare e ripristinare le partizioni con EASEUS Partition Master; download da qui) oppure MiniTool Partition Wizard (Partition Wizard: gestire le partizioni con pochi clic).
È possibile evitare l'installazione di qualunque utilità di partizionamento scegliendo, per esempio, Parted Magic (; download da qui).
Parted Magic è infatti una sorta di distribuzione Linux che può essere avviata da supporto CD/DVD oppure da una chiavetta USB opportunamente resa avviabile (Installare sistema operativo da USB od avviarlo dalla chiavetta).
La scheda SD dovrà essere rimossa dal dispositivo Android quindi collegata ad un personal computer dotato di lettore di memorie flash/smart card. Ove necessario, si dovrà utilizzare l'apposito adattatore solitamente fornito insieme con lo smartphone od il tablet:

Dalla schermata principale dell'ambiente di lavoro di Parted Magic (Parted Magic 5.8: manutenzione del sistema e risoluzione dei problemi), bisognerà fare clic su Partition editor (Editor di partizioni).
Dal menù a tendina dove compare la dizione /dev/hda si dovrà selezionare la voce corrispondente alla scheda SD appena collegata al lettore di smart card del personal computer (solitamente /dev/sdb o /dev/sdc).
La barra in giallo mostrerà lo spazio correntemente occupato dai dati memorizzati sulla SD mentre la restante area bianca rifletterà il quantitativo di spazio ancora disponibile.
Partendo dall'estrema destra della barra, bisognerà ridurne l'ampiezza assicurandosi però di lasciare ampio spazio disponibile nella prima partizione.
Cliccando con il tasto destro del mouse sullo spazio non allocato (in grigio, sulla destra), si dovrà selezionare il comando New specificando la creazione di una partizione primaria ext2, ext3, ext4 o FAT32 (il file system FAT32 viene correttamente gestito da tutti gli smartphone Android, anche i più vecchi).
Per confermare le modifiche alla struttura della partizione, si dovrà fare clic su Apply evitando di alterare il file system della prima partizione.
Ad operazione di partizionamento conclusa si potrà riavviare il sistema, estrarre la scheda SD dal lettore di schede di memoria e reinserirla nel telefono o nel tablet Android (sempre spento).
Adesso sarà possibile riaccendere il dispositivo Android.
Prima di avviare Link2SD, è indispensabile attivare la modalità debug USB dalla schermata delle impostazioni (menù Applicazioni, Sviluppo, Debug USB):


Tutto è pronto per spostare le applicazioni Android sulla scheda SD. Per procedere è necessario avviare Link2SD quindi cercare l'applicazione che si desidera spostare sulla scheda SD:




Una volta che si sarà spostata l'applicazione Android facendo uso di un collegamento simbolico, Link2SD visualizzerà l'indicazione "Collegato -> Scheda SD" immediatamente sotto il nome dell'applicazione:
