TeamViewer non controlla più l'utilizzo commerciale della versione free

L'utilizzo di TeamViewer in versione gratuita non sarà più controllato: gli utenti che lavorano da casa non riceveranno più messaggi facenti riferimento all'eventuale impiego commerciale del software.

In seguito alla diffusione del Coronavirus, gli sviluppatori del noto software per il controllo e la gestione remota TeamViewer hanno comunicato che non controlleranno più eventuali utilizzi per scopi commerciali del loro prodotto.
Com’è noto, infatti, le sessioni di assistenza remota avviate ricorrendo alla versione gratuita di TeamViewer sono permesse solo per utilizzi personali. Da oggi, però, in tutti i Paesi più interessati dall’epidemia virale, TeamViewer ha deciso di sbloccare l’utilizzo del suo software non imponendo più alcuna limitazione.


Fino ad ora, quando veniva erroneamente mostrato il messaggio facente riferimento ad un uso commerciale del programma in versione free, si poteva provare a richiedere lo sblocco del proprio ID accedendo a questa pagina.

I portavoce di TeamViewer hanno confermato che tutti i controlli sull’eventuale uso per scopi commerciali sono stati temporaneamente disabilitati in diversi Paesi, Italia compresa.
Non è chiaro fin quanto il nuovo approccio verrà utilizzato ma è quasi scontato che TeamViewer passerà di nuovo all’abituale modus operandi non appena l’emergenza Coronavirus sarà finalmente terminata.

Nei nostri articoli TeamViewer, download e utilizzo sicuro e TeamViewer per Android: cosa è possibile fare abbiamo presentato tutte le principali funzionalità del programma, sia in ambiente Windows che sui dispositivi mobili Android.

Ti consigliamo anche

Link copiato negli appunti