Un monocolo basato su software open source da utilizzare per la realtà aumentata

Cos'è Brilliant Monocle, un tentativo di mettere le applicazioni e gli scenari aperti dalla realtà aumentata direttamente nelle mani degli sviluppatori.

I dispositivi e le applicazioni per la realtà aumentata sono ancora in fase di incubazione. John Carmack (ex membro della leggendaria id Software, nome che rievoca titoli come Wolfenstein, Doom e Quake), parlando di metaverso ha osservato che le mire iniziali di Meta erano troppo ambiziose. Ed ha auspicato una netta riduzione di prezzo per i visori destinati alla realtà virtuale.
A parte Meta Quest Pro, che in Italia è acquistabile a 1.800 euro, un Meta Quest 2 costa al momento circa 450 euro quando, secondo Carmack, il prezzo d’ingresso non dovrebbe superare i 250 euro.

E se si parla di realtà aumentata anziché virtuale ancora non esistono prodotti che non siano semplici esperimenti e che invece possano essere acquistati “dalle masse”. Google Glass è al momento naufragato e anche il costoso Microsoft HoloLens, sebbene sia stato utilizzato da alcune grandi aziende e in ambito militare, potrebbe non essere più sviluppato. Almeno nella forma in cui l’abbiamo conosciuto.

Con questa premessa nasce Brilliant Monocle, un monocolo per la realtà aumentata pensato per gli sviluppatori, per chi vuole creare e realizzare progetti innovativi dando libero sfogo alle proprie abilità.

Brilliant Monocle è un piccolo dispositivo circolare che può essere agganciato alla montatura di un qualsiasi paio di occhiali (qui uno degli ideatori del progetto che indossava il monocolo in occasione del CES 2023). Integra display, fotocamera da 5 Megapixel in grado di acquisire video a 720p, microfono, connettività Bluetooth e pulsanti touch. Frutto del lavoro di alcuni anni, il monocolo era stato annunciato nel 2022 ma solo da oggi è acquistabile da parte di tutti gli interessati (a 349 dollari).

Il display OLED da 640×400 pixel ha un campo visivo di 20 gradi e può sovrapporre alle immagini del mondo reale che vede l’utente informazioni generate in digitale. Il circuito integrato FPGA Gowin GW1N-LV9MG100C6/I5 può essere programmato per assolvere diversi compiti: visione artificiale, intelligenza artificiale, grafica e così via.

Il monocolo è alimentato da una batteria da 70 mAh che dovrebbe offrire fino a 2 ore di autonomia. La custodia integra il meccanismo di ricarica e funge da vera e propria docking station: la batteria da 450 mAh ivi presente permette di ricaricare il monocolo fino a 6 volte.
La programmazione del dispositivo e lo scambio di dati con PC, smartphone e tablet avviene via Bluetooth 5.2.

Brilliant Monocle viene fornito con un sistema operativo basato su MycoPython e può essere associato allo smartphone usando le app mobili ufficiali compatibili con iOS e Android. Il produttore afferma tuttavia che gli utenti possono anche creare e aggiornare il proprio firmware personalizzato.
Le istruzioni per il flashing del dispositivo sono pubblicate su GitHub e sono riassunte anche in questo video dimostrativo.

La principale prerogativa di Brilliant Monocle è appunto la sua “apertura”: lo sviluppatore può adattarlo a qualunque esigenza, programmarne nel dettaglio il funzionamento, realizzare applicazioni innovative. Le caratteristiche dell’hardware sono integralmente documentate.

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