Asus ROG Astral RTX 5090 Real Gold Edition: la GPU da mezzo milione di dollari

Annunciata la Asus ROG Astral RTX 5090 Real Gold Edition, una scheda grafica realizzata con 5 kg in oro massiccio che vale almeno 500000 dollari.
Asus ROG Astral RTX 5090 Real Gold Edition: la GPU da mezzo milione di dollari

Nel mondo dell’hardware di ultima generazione, la frontiera dell’innovazione si fonde sempre più spesso con quella del lusso tecnologico. Un esempio lampante di questa tendenza arriva direttamente dalla Cina, dove, durante la fiera Bilibili World 2025, è stata presentata la ROG Astral RTX 5090 Real Gold Edition. Questa nuova scheda grafica firmata Asus ha immediatamente catturato l’attenzione di appassionati, collezionisti e curiosi di tutto il mondo, non solo per le sue prestazioni ma, soprattutto, per il valore e i materiali senza precedenti che la contraddistinguono: è una sorta di lingotto d’oro.

Asus ROG Astral RTX 5090 Real Gold Edition

Con un peso complessivo di 7,24 chilogrammi, di cui ben cinque realizzati in oro massiccio, e un valore che raggiunge i 500.000 dollari, questa GPU non è semplicemente un componente per PC, ma si eleva a status symbol, rappresentando il punto di incontro tra ingegneria avanzata, esclusività e collezionismo di alto livello. Il telaio, la backplate, le alette di raffreddamento e persino le heatpipes sono stati realizzati o rivestiti interamente in oro, conferendo a questo oggetto una presenza scenica e un valore economico paragonabili a quelli di una residenza di prestigio.

La scelta di Asus di superare i confini tradizionali del mercato tecnologico, proponendo una edizione limitata così estrema, rappresenta una svolta rispetto a precedenti progetti come la celebre Dhahab Edition. Se quest’ultima aveva già fatto parlare di sé per il suo carattere esclusivo, la ROG Astral RTX 5090 Real Gold Edition sposta ulteriormente l’asticella, rivolgendosi non tanto all’utente finale quanto piuttosto a un pubblico di élite: collezionisti, investitori e, probabilmente, case d’asta pronte a contendersi questo esemplare unico.

Che senso ha una GPU d’oro massiccio?

Non sorprende che la presentazione di questa GPU abbia acceso un acceso dibattito tra addetti ai lavori e appassionati del settore. Da un lato, c’è chi vede in questa mossa un colpo di genio dal punto di vista del marketing, capace di proiettare il brand Asus sotto i riflettori internazionali e di rafforzarne l’immagine come leader dell’innovazione e della sperimentazione. Dall’altro, non mancano le critiche, che sottolineano come l’operazione rappresenti l’apice dell’eccesso in un momento storico in cui la disponibilità di schede grafiche tradizionali si fa sempre più problematica e i prezzi restano elevati per la maggior parte dei consumatori.

L’utilizzo di oro massiccio in un contesto di hardware non ha precedenti. Normalmente, l’oro viene impiegato in quantità minime per migliorare la conducibilità elettrica dei circuiti, ma la scelta di Asus va ben oltre le necessità funzionali, abbracciando il concetto di lusso tecnologico come vero e proprio valore aggiunto. La stessa azienda ha chiarito che la ROG Astral RTX 5090 Real Gold Edition non sarà mai destinata alla produzione di massa, ma rimarrà un esemplare unico, simbolo di un nuovo modo di intendere la tecnologia: non solo strumento, ma anche opera d’arte e bene rifugio.

Questa iniziativa si inserisce in un trend ormai consolidato, che vede i principali produttori – tra cui MSI e Gigabyte – impegnati nella creazione di edizioni limitate e versioni esclusive dei loro prodotti di punta. Tuttavia, la scelta di utilizzare l’oro massiccio segna una svolta radicale, ridefinendo i confini tra funzionalità, estetica e investimento. Se fino a ieri il collezionismo di componenti PC era riservato a pochi appassionati, oggi diventa una pratica di lusso, in grado di attirare anche investitori e personalità del mondo dell’arte e del design.

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