Boom mercato PC: crescita Mac ma Windows è ancora lontano

Q3 2025: il mercato PC registra +8,2% a oltre 69 milioni di unità. Timori da tariffe e AI: quale sarà il futuro del settore?
Boom mercato PC: crescita Mac ma Windows è ancora lontano

Il terzo trimestre del 2025 si è chiuso con una vera e propria sorpresa per il mercato PC: le spedizioni globali hanno segnato un incremento dell’8,2%, toccando quota 69 milioni di unità. Un risultato che non solo segna una netta inversione di tendenza rispetto agli ultimi anni, ma apre scenari inediti per l’intero settore, innescando riflessioni sulle strategie dei produttori e sulle nuove esigenze degli utenti.

Al centro di questa impennata troviamo un dato su tutti: la leadership di Lenovo, che consolida la sua posizione con 19,4 milioni di dispositivi venduti e una crescita impressionante del 16,6%. Il colosso cinese, ormai abituato a guidare le classifiche mondiali, stacca i principali concorrenti grazie a una presenza capillare sui mercati emergenti e a un’offerta sempre più orientata alla diversificazione dei modelli.

Segue a distanza HP, che si attesta a 15 milioni di unità (+10,6%), mentre Dell registra una crescita più contenuta, con 10,17 milioni di PC spediti e un incremento del 2,5%. In questa cornice, spicca la performance di Apple con i suoi Mac: il brand di Cupertino, pur mantenendo la quarta posizione con 6,2 milioni di dispositivi (+10,7%), mostra una dinamica superiore alla media del settore. Il merito, secondo gli analisti, va attribuito soprattutto al recente rinnovamento della gamma e all’introduzione del chip proprietario M5, che ha riscosso grande successo tra professionisti e creativi per l’eccellente integrazione tra hardware e software.

Numeri record per Lenovo con Apple che tiene il passo

Non si tratta, tuttavia, di una semplice corsa ai numeri. Dietro la ripresa del mercato PC si celano due driver principali: da un lato, la scadenza del supporto a Windows 10, che ha spinto aziende e privati a sostituire i dispositivi obsoleti per garantire continuità operativa e sicurezza; dall’altro, le tensioni commerciali internazionali, che hanno indotto molte realtà, soprattutto negli Stati Uniti, ad anticipare gli acquisti per scongiurare possibili dazi doganali. Non a caso, proprio negli USA la crescita trimestrale si è mantenuta più moderata, fermandosi a +1,6%, segno di un mercato già maturo e sensibile alle dinamiche geopolitiche.

Sul medio-lungo termine, però, l’attenzione degli addetti ai lavori si concentra sull’avvento dei PC dotati di AI. Questi nuovi dispositivi, dotati di unità di elaborazione neurale dedicate, promettono di rivoluzionare l’esperienza d’uso, consentendo l’esecuzione locale di funzioni AI con evidenti vantaggi in termini di privacy, reattività e autonomia. Secondo le previsioni di Gartner, entro la fine del 2025, questi prodotti rappresenteranno circa un terzo delle spedizioni totali, per poi conoscere una crescita esponenziale dal 2026 in avanti.

Un mercato spaccato in due

I principali produttori si stanno già muovendo su fronti differenti: c’è chi punta sull’integrazione verticale per ottimizzare prestazioni e sicurezza, chi invece investe su efficienza energetica e potenza di calcolo, nella consapevolezza che la sfida si giocherà sul delicato equilibrio tra volumi di vendita e margini di profitto. Nel frattempo, nuovi attori cercano di ritagliarsi spazi in nicchie specializzate, alimentando una competizione sempre più serrata e stimolando l’innovazione di prodotto.

Interessante notare come le motivazioni d’acquisto siano profondamente diverse tra clientela business e consumer: le imprese privilegiano la compatibilità, la sicurezza e le prestazioni per applicazioni business-critical, mentre i consumatori finali sono attratti da funzionalità multimediali avanzate, autonomia prolungata e nuove esperienze AI, che spaziano dalla gestione dei contenuti digitali all’assistenza personale. Non mancano tuttavia dubbi e preoccupazioni, soprattutto legati ai costi di transizione e alla tutela della privacy, temi destinati a rimanere centrali nei prossimi mesi.

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