Brave Browser si aggiorna: versione 1.56 introduce Off The Record

Brave Browser passa alla versione 1.56: l'update introduce la modalità Off The Record e altre novità per la navigazione.
Brave Browser si aggiorna: versione 1.56 introduce Off The Record

A pochi giorni dal rilascio di Google Chrome 115 con Topics API e tante altre novità, Brave Software rilascia Brave Browser 1.56 sul canale stabile. L’ultima versione del browser basato su Chromium fa un salto dalla versione 1.53 ed è già disponibile per il download con numerose novità, a partire dalla modalità di navigazione Off The Record. Andiamo a vedere le feature inedite più importanti.

Brave passa alla versione 1.56: cosa cambia?

Le novità chiave di questo update sono tre, e la più notevole è la modalità Off The Record che consente agli utenti del browser di accedere a determinati siti con informazioni sensibili senza lasciare alcuna traccia sul dispositivo. Si tratta di un modo di navigare che guarda molto alla privacy degli utenti, operando automaticamente e solo su siti supportati. I portali che utilizzano il flag dedicato, dunque, mostreranno un messaggio che indica l’attivazione di Off The Record, chiedendo all’utente se sono interessati ad utilizzarla per evitare la memorizzazione di cronologia e cookie.

La stessa Brave afferma: “La funzionalità vuole aiutare le persone che hanno bisogno di nascondere la loro attività di navigazione dagli altri che hanno accesso al computer o al telefono. Ad esempio, qualcuno vittima di violenze da parte del partner e necessita di supporto senza che quest’ultimo lo sappia o chi ha bisogno di cercare assistenza sanitaria senza che i suoi familiari ne vengano a conoscenza”.

Altra novità è il supporto alle scorciatoie da tastiera personalizzate, visualizzabili tramite brave://settings/system/shortcuts e pensate per semplificare l’attivazione di determinati comandi sul browser. O ancora, Brave conferma il supporto a Certificate Transparency, standard di sicurezza Internet che può rivelare certificati che “sono stati rilasciati senza che fossero richiesti dal vero proprietario, come certificati dannosi da un’autorità di certificazione compromessa”.

Non mancano poi numerosi bug fix e soluzioni per anomalie di Brave Browser. Tutto ciò è disponibile per il download sul sito ufficiale e come aggiornamento per chi utilizza già tale app.

Fonte: GHacks

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