Bug nel processore Intel Atom C2000 riduce la vita di decine di dispositivi?

Un problema scoperto nel processore Atom C2000 renderebbe inutilizzabili prodotti per lo storage, device per il networking (router e switch) e altri dispositivi dopo appena 18 mesi.

Intel è alle prese con la risoluzione di un problema non di poco conto. Diverse società partner dell’azienda di Santa Clara che hanno installato il processore Atom C2000 su NAS, dispositivi per lo storage in generale, appliance hardware per la sicurezza e device per il networking (router e switch) hanno da tempo segnalato ai tecnici di Intel delle gravi anomalie.

Secondo quanto riferito, il processore Atom C2000 presenterebbe un bug che accelererebbe i segnali di timing inviati all’hardware provocando il malfunzionamento del dispositivo dopo un periodo di circa 18 mesi dal primo avvio.


Cisco non ha fatto esplicitamente il nome di Intel ma “incrociando” le diverse segnalazioni è chiaro che sul “banco degli imputati” vi sia proprio il processore Atom C2000.

I tecnici di Intel hanno fatto presente di essere al lavoro per risolvere il problema, a vari livelli: la società sta condividendo alcune informazioni con i partner per aggiornare la scheda sul quale la CPU Atom viene installata e sta inoltre sviluppando un update per il processore stesso.

Il bug è tutt’altro che irrilevante perché la “spada di Damocle” che pende sui dispositivi ove il C2000 è utilizzato di fatto riduce notevolmente la vita del device e, nel caso degli strumenti per lo storage, può portare anche alla perdita di dati.

Il C2000 è “popolarissimo”: è infatti utilizzato in molti prodotti a marchio Cisco, Dell, Synology, Aaeon, HP, Infortrend, Lanner, NEC, Newisys, Netgate, Seagate, Sophos, Netgear, Quanta, Supermicro e ZNYX Networks.

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