Chrome: test di Google per una funzione di lettura ad alta voce

Nuova funzione di lettura ad alta voce per Chrome: gli sviluppatori Google si ispirano alla funzionalità di Microsoft Edge.
Chrome: test di Google per una funzione di lettura ad alta voce

Google Chrome aggiungerà presto una funzionalità di lettura ad alta voce simile a quella proposta Microsoft Edge per gli utenti desktop. La nuova funzione, a quanto pare, è già disponibile nella versione Canary ed è attualmente in fase di test da parte dell’utenza che ha accesso a tale programma.

Con la lettura ad alta voce, gli utenti possono agire regolando la velocità di riproduzione dell’audio, come riportato da BleepingComputer. Inoltre, nei futuri aggiornamenti, gli utenti potranno alternare tra diverse opzioni vocali, migliorando l’esperienza uditiva nel suo complesso.

Secondo quanto finora emerso, la funzionalità di lettura ad alta voce offre un elemento di design accurato in termini di interfaccia utente: man mano che l’articolo viene narrato, la frase letta viene evidenziata, mentre le sezioni che sono state lette svaniscono alla vista dell’utente.

Lettura ad alta voce: con la nuova funzione Google si ispira a Microsoft Edge

Ciò consente a chi sta utilizzando il browser di monitorare facilmente i propri progressi nella lettura. Chrome ha aggiunto un pulsante per disattivare l’evidenziazione per coloro che considerano questa una fonte di distrazione visiva.

Questa introduzione non è l’unica che riguarda il browser di Google. Giusto qualche giorno fa, infatti, è stata introdotta una funzione relativa all’avviso di rimozione delle estensioni dallo store.

Oliver Dunke, ingegnere delle relazioni con gli sviluppatori per le estensioni di Chrome, ha affermato come “A partire da Chrome 117, Chrome evidenzierà in modo proattivo agli utenti quando un’estensione che hanno installato non è più nel Chrome Web Store“.

D’altro canto, Microsoft e il suo browser Edge sembrano essere in difficoltà. Solo pochi giorni fa, infatti, ha avuto un grande risalto la notizia che Windows 11 tende ad ignorare il browser predefinito, cercando in tutti i modi di spingere Edge.

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