Le soluzioni utili per la condivisione tra dispositivi che si trovano vicini tra loro ad oggi risultano fondamentali. Si tratta di opportunità rese disponibili dai sistemi operativi per consentire il trasferimento di file di ogni genere in maniera rapida e soprattutto senza perdita di qualità.
Utilizzando feature come AirDrop di Apple o Condivisione nelle Vicinanze di Android (detta anche Nearby Share), nessuna foto o video perderà la sua qualità passando da un dispositivo all’altro. Ovviamente, nel caso della soluzione sviluppata da Google, questo procedimento è consentito anche verso i computer Windows e i Chromebook.
Da qualche giorno si vocifera intensamente di una novità molto interessante per il suddetto servizio. L’obiettivo è quello di rendere più semplice la condivisione dei file.
Condivisione nelle Vicinanze: arriva il supporto ai QR Code per l’accoppiamento dei dispositivi
Nearby share will allow you to connect to other devices by scanning a QR code to share files. #Android #Google pic.twitter.com/GnzTz40spF
— AssembleDebug (@AssembleDebug) June 28, 2023
Era l’inizio del 2023 quando la funzione di condivisione ricevette il supporto ufficiale per Windows. Da quel momento è stato possibile per gli utenti scambiare file rapidamente e semplicemente con ogni computer dotato del sistema operativo di Microsoft.
Ad oggi è pronto ad arrivare un nuovo aggiornamento che consentirà a tutti di accogliere una grande e gradita novità. Condivisione nelle Vicinanze sta infatti per introdurre il supporto ai codici QR. Quest’update consentirà dunque di mostrare un semplice codice da scansionare.
Mediante questo procedimento l’accoppiamento avverrà in maniera immediata tra i due dispositivi, così da avviare il trasferimento. Tale scelta è stata presa per evitare difficoltà nell’individuazione dei dispositivi presenti nelle vicinanze.
A quanto pare qualcuno sarebbe già riuscito ad installare la nuova funzionalità, come mostra il video qui in alto. Si possono notare tutti i passaggi utili per connettere insieme due smartphone intenti a trasferire i dati.
Per la disponibilità completa su tutti i dispositivi, bisognerà aspettare ancora un po’, siccome la funzionalità si trova ancora in fase di test.