E-mail sicure nel 2023: ecco i consigli pratici per evitare rischi

E-mail sicure, come proteggere la posta elettronica nel 2023? Dall'autenticazione a più fattori fino ai piani backup.

La posta elettronica è, praticamente da quando esiste, uno dei vettori preferiti dai cybercriminali. Nel corso degli anni, con l’evolversi della tecnologia, la situazione non è cambiata più di tanto.

Nel 2023 l’e-mail resta un obiettivo concreto per i criminali informatici, con l’aggiunta di alcuni fattori che rendono la sfida per chi si difende ancora più ardua. Le tecniche avanzate di social engineering, le campagne phishing e altre forme di attacco, hanno reso lo scenario complessivamente difficile da affrontare. Eppure, i comuni utenti hanno ancora tante possibilità per proteggersi in modo efficace.

Il primo passo verso la sicurezza è l’aggiornamento. Sia quello personale, rispetto alle nuove minacce della rete emergenti, sia quello relativo a software, sistema operativo e, ovviamente, antivirus utilizzato.

Utilizzare una password robusta, lunga e caratterizzata non solo da lettere minuscole ma anche da maiuscole, numeri e caratteri speciali, è un ulteriore passo verso l’efficace protezione della posta elettronica, così come di qualunque altro servizio o piattaforma online.

Dalle password robuste al filtro anti-spam: tutti i consigli per avere e-mail sicure

Se le parole d’accesso sono importanti, queste possono sempre essere bypassate (almeno in teoria). Attivare, dove possibile, l’autenticazione a più fattori, può dunque andare ulteriormente a mettere i bastoni tra le ruote a potenziali malintenzionati.

Nel contesto di e-mail e sicurezza, assume un’importanza capitale il filtro anti-spam. Questo servizio, fornito da qualunque provider di posta elettronica che si rispetti, permette all’utente di evitare il contatto con la maggior parte di spam, ma anche di malware e altri potenziali rischi, senza che lo stesso se ne accorga.

Nel caso la casella di posta elettronica sia utilizzata anche per lavoro, con invio e ricezione dei documenti, un’adeguato piano di backup degli stessi è a dir poco essenziale. Sotto questo punto di vista, i dati andrebbero salvati anche esternamente all’e-mail, in locale o sfruttando servizi cloud.

Infine, evitare reti Wi-Fi pubbliche o, nel caso, adottare un servizio VPN adeguato, possono rendere la posta elettronica ancora più inespugnabile.

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