Edge per Android permette di abilitare le estensioni

Dopo Mozilla, anche Edge per Android consente di installare e abilitare l'utilizzo delle estensioni per il browser sviluppate da terze parti.

In ambito desktop, le estensioni per il browser sono ormai un “must” da anni e anni. Sul versante mobile, tuttavia, la possibilità di aggiungere e attivare componenti aggiuntivi non ha mai preso piede, rappresentando di fatto un limite per coloro che intendono mettere sullo stesso piano l’esperienza di navigazione sul Web su desktop/notebook e quella su smartphone/tablet. La novità è che Edge per Android comincia a consentire l’abilitazione delle estensioni.

Rispetto ad esempio a Firefox per Android, Microsoft si sta muovendo in maniera ancora un po’ timida. Tuttavia, è apprezzabile che anche Edge per Android si stia muovendo nella medesima direzione.

La funzionalità che consente l’abilitazione delle estensioni è attualmente nascosta nel canale beta della versione 123 di Edge Canary. Stando alla programmazione di Microsoft, dovrebbe iniziare a far mostra di sé entro la fine di febbraio.

Come provare il supporto per le estensioni di Edge su Android

Ciò non toglie che gli utenti di Edge possessori di un dispositivo Android possano cominciare a provare le estensioni nel loro browser “mobile”. Per procedere in tal senso, è necessario scaricare Microsoft Edge Canary. A installazione conclusa, dopo aver avviato il browser sul dispositivo mobile, si deve digitare edge://flags nella barra degli indirizzi (campo Chiedimi qualcosa).

A questo punto, nella casella di ricerca Cerca contrassegni si deve digitare Android extension per poi porre su Enabled l’opzione corrispondente e riavviare il browser.

Il comando per la scelta delle estensioni da installare in Edge per Android, tuttavia, potrebbe non comparire subito. Sembra che Microsoft stia attivando a poco a poco questa possibilità a chi abilità il flag visto in precedenza.

Oltre al supporto dell’estensione, registriamo anche che Edge per Android e iOS ha un nuovo nome. La società guidata da Satya Nadella ha recentemente rinominato il suo browser mobile da “Microsoft Edge” a “Microsoft Edge: browser AI“, evidenziando chiaramente che il software per navigare sul Web dai dispositivi mobili sfrutterà sempre di più le tecnologie basate sull’intelligenza artificiale, molte delle quali derivate da OpenAI (a partire dai modelli generativi GPT).

Quali estensioni è possibile installare

Al momento, risulta possibile installare in Edge per Android soltanto un numero molto limitato di estensioni per il browser. Microsoft ha tuttavia due opzioni: concentrarsi sul supporto di una manciata di estensioni, in modo simile a ciò che Mozilla ha fatto per qualche tempo con Firefox per Android, oppure sbloccare il supporto completo per i componenti aggiuntivi sviluppati da soggetti terzi.

Focalizzarsi su un bouquet di estensioni selezionate consente a Microsoft di assicurarsi che funzionino perfettamente nella versione mobile del browser. Viceversa, un’apertura a tutte le estensioni permetterebbe di estendere significativamente le funzionalità del browser, ma potrebbe avere qualche controindicazione minando alla stabilità dell’app di navigazione.

Va detto, inoltre, che le interfacce utilizzabili dalle estensioni sono diverse tra le versioni desktop e mobili. Un porting diretto non è quindi generalmente possibile. Inoltre, alcune API, tecnologie o dispositivi potrebbero non essere supportati.

Ti consigliamo anche

Link copiato negli appunti