Entro 10 anni l'iPhone potrebbe sparire

Eddy Cue di Apple prevede un futuro senza iPhone entro il 2035, con l'AI che guida innovazioni come wearable e realtà mista.
Entro 10 anni l'iPhone potrebbe sparire

Potremmo essere vicini alla fine dell’era iPhone, almeno secondo quanto affermato da Eddy Cue, Senior Vice President di Apple. Durante una recente testimonianza nel processo antitrust contro Google, Cue ha delineato un futuro in cui la tecnologia potrebbe rendere obsoleto il dispositivo che ha definito un’epoca.

La visione di Eddy Cue non è solo una previsione, ma un manifesto della capacità di Apple di adattarsi e innovare. Se le sue parole si avverassero, nei prossimi dieci anni potremmo assistere a una rivoluzione paragonabile a quella introdotta dall’iPhone nel 2007. L’evoluzione tecnologica, guidata dall’intelligenza artificiale, potrebbe ridefinire non solo i prodotti, ma anche le nostre vite quotidiane.

Tra 10 anni addio iPhone

“Tra dieci anni potremmo non avere più bisogno di un iPhone”, ha dichiarato Cue, una visione audace che lascia spazio a una profonda riflessione sull’impatto della intelligenza artificiale nel panorama tecnologico.

Il prezzo medio degli iPhone continua a salire, raggiungendo 971 dollari nell’ultimo trimestre. Questo aumento è il risultato di una strategia mirata a eliminare le linee più economiche, come iPhone SE e iPhone 14, spingendo il mercato verso dispositivi premium. Questa mossa riflette una domanda crescente per prodotti di fascia alta, un trend che Apple sembra determinata a guidare.

Con questa prospettiva, il futuro di Apple appare ancora una volta orientato a dettare le regole del gioco, dimostrando che l’innovazione non è solo una questione di prodotti, ma di visione strategica e coraggio di cambiare.

Il paragone con l’iPod, un tempo simbolo di innovazione e ora superato dallo smartphone, non è casuale. Questa transizione, suggerisce Cue, rappresenta la filosofia di Apple: non aspettare i cambiamenti, ma anticiparli, anche se ciò significa cannibalizzare i propri successi.

Dal 2007, l’azienda ha venduto oltre 2,6 miliardi di iPhone, generando introiti superiori a 1,5 trilioni di dollari. Tuttavia, l’orizzonte tecnologico sembra puntare verso nuovi dispositivi, come wearable avanzati, realtà mista e assistenti ambientali, tutti alimentati dalla potenza dell’intelligenza artificiale.

L’iPhone non è ancora morto

Nel frattempo, il presente non viene trascurato. Con il lancio previsto del iPhone 17Apple continua a puntare sull’innovazione hardware. Tra le novità attese, 12GB di RAM su tutti i modelli e il nuovo chip A19 Pro, che promette prestazioni superiori del 33% rispetto alle generazioni precedenti. I primi design trapelati rivelano un’estetica raffinata, fedele alla tradizione dell’azienda di Cupertino.

L’A19 Pro e le altre innovazioni tecnologiche in arrivo potrebbero essere solo il preludio di un nuovo capitolo per l’azienda, in cui i confini tra hardware, software e intelligenza artificiale si dissolvono per creare esperienze ancora più immersive e personalizzate.

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