FiberCop e Microsoft lanciano l’edge cloud nazionale: sovranità dei dati, AI e prestazioni in tempo reale

FiberCop e Microsoft Italia lanciano un edge cloud distribuito in Italia, portando l’elaborazione dei dati vicino ai punti di origine. Grazie alla rete in fibra capillare di FiberCop e alla tecnologia Azure Local, l’iniziativa migliora prestazioni, sicurezza e sovranità digitale.

Mentre la quantità di dati generati aumenta in modo esponenziale, cresce anche il bisogno di elaborarli il più vicino possibile al luogo in cui essi “nascono”. È qui che entra in gioco l’edge computing: non più un semplice trend tecnologico, ma il vero punto di incontro tra innovazione, sovranità digitale e competitività industriale.

In questo scenario, l’Italia compie un passo decisivo. FiberCop e Microsoft Italia annunciano un’alleanza strategica che non mira soltanto a potenziare l’infrastruttura esistente, ma a ridefinire il modo in cui il nostro Paese utilizza il cloud, gestisce i dati e abilita l’intelligenza artificiale. Con una rete in fibra capillare che attraversa l’intera penisola e la tecnologia distribuita di Azure Local, le due aziende stanno costruendo un edge cloud nazionale: una piattaforma diffusa, resiliente e pronta a sostenere applicazioni critiche in tempo reale, dall’industria 5.0 alla sanità, dalle smart city ai servizi pubblici.

È la base di una nuova dorsale digitale, progettata per dare alle imprese e alla Pubblica Amministrazione un vantaggio concreto: prestazioni più elevate, pieno controllo dei dati e accesso alle tecnologie di AI più avanzate direttamente nei punti nevralgici del territorio italiano.

Un nuovo modello di cloud distribuito: dal core all’edge

L’architettura che nasce dalla collaborazione si basa su un principio chiave: portare la potenza del cloud sempre più vicino all’utente e alle sorgenti dei dati.

Forte di circa 27 milioni di km di fibra posata, oltre 10.500 centrali e siti di rete distribuiti sul territorio italiano, FiberCop mette a disposizione risorse che trasformano la rete di accesso in un’infrastruttura attiva per il calcolo distribuito, abilitando la creazione di veri e propri edge data center locali, ideali per workload che richiedono risposta in tempo reale.

D’altra parte, Azure Local è la risposta di Microsoft alle esigenze di localizzazione dei dati e sovranità digitale, esecuzione locale di applicazioni, integrazione con servizi AI avanzati (modelli generativi, analisi predittiva, orchestrazione intelligente).

Azure Local porta i servizi Azure negli ambienti on-premises o negli edge data center, mantenendo compatibilità, strumenti di gestione unificati e integrazione con le funzionalità AI di nuova generazione disponibili nella piattaforma Azure.

Chi è FiberCop

FiberCop è la società nata in seno al gruppo TIM nel 2021 per accelerare lo sviluppo della rete ultrabroadband italiana. Gestisce l’infrastruttura di rete più capillare del Paese, con circa 27 milioni di km di fibra ottica posati, oltre 160.000 armadi ripartilinea e più di 114,3 milioni di km di rete in rame. L’azienda può contare su 18.300 professionisti distribuiti su tutto il territorio, impegnati nella realizzazione della rete del futuro in linea con gli obiettivi dell’Agenda Digitale Europea (connessione a 1 Gbps entro il 2030).

La società opera in modalità wholesale, mettendo la propria rete a disposizione di tutti gli operatori, e nasce dallo scorporo della rete secondaria di TIM e dall’ingresso di investitori internazionali. Gli attuali azionisti sono KKR Infrastructure, CPP Investments, ADIA, il Ministero dell’Economia e delle Finanze (MEF) e il fondo infrastrutturale italiano F2i.

FiberCop è oggi uno dei principali attori nello sviluppo dell’infrastruttura di connettività nazionale.

Sovranità, sicurezza e conformità: il cloud “a norma” per il contesto italiano ed europeo

Uno dei pilastri dell’iniziativa congiunta Microsoft-FiberCop riguarda la conformità con le principali normative sulla protezione dei dati e sulla sicurezza delle infrastrutture digitali:

  • Sovranità dei dati: i dati restano all’interno dei confini nazionali, un requisito sempre più rilevante nei settori strategici e critici.
  • Conformità al GDPR e ai requisiti europei di sicurezza: la combinazione FiberCop–Microsoft risponde ai paradigmi della normativa europea, inclusi gli standard previsti da NIS2.
  • Segmentazione dei workload: le applicazioni possono essere dislocate in modo differenziato tra cloud pubblico, edge e infrastrutture locali, ottimizzando sicurezza e prestazioni.

Latenza ultra-bassa e resilienza: vantaggi concreti per l’industria e i servizi

L’integrazione tra edge di FiberCop e Azure Local consente di supportare applicazioni che, fino a oggi, non potevano beneficiare di un’infrastruttura cloud tradizionale a causa dei limiti di latenza o di continuità operativa. Con l’edge cloud distribuito, queste barriere vengono superate: scenari prima complessi diventano finalmente realizzabili.

Nel mondo dell’automazione industriale e dell’Industria 5.0, ad esempio, la possibilità di elaborare i dati direttamente vicino ai macchinari consente di gestire controlli in tempo reale, sistemi di visione artificiale integrati nelle linee produttive e soluzioni di manutenzione predittiva basate su modelli di intelligenza artificiale eseguiti localmente. I processi diventano più efficienti, le interruzioni si riducono e la produzione raggiunge nuovi livelli di precisione.

Anche la sanità beneficia di questa architettura. L’elaborazione locale e sicura di imaging diagnostico permette di ottenere analisi più rapide e affidabili, mentre i modelli di AI distribuiti rendono possibile supportare decisioni cliniche critiche senza dipendere dalla latenza del cloud remoto. Il risultato è una sanità più reattiva, sicura e in grado di offrire servizi avanzati anche in strutture territoriali con risorse limitate.

Allo stesso modo, le smart city possono evolvere con funzionalità sino a oggi difficilmente implementabili su larga scala: monitoraggio ambientale in tempo reale, gestione intelligente del traffico, sistemi di sicurezza urbana basati su analisi video decentralizzate. L’elaborazione locale permette di reagire rapidamente agli eventi, riducendo la congestione, migliorando la sicurezza e ottimizzando i servizi urbani.

Infine, anche logistica e retail traggono vantaggi significativi. L’edge computing consente di ottimizzare le reti di distribuzione, analizzare i flussi nei punti vendita in modo immediato e automatizzare la gestione dei magazzini con maggiore precisione e rapidità operativa.

La visione nazionale di cloud distribuito in Italia

L’iniziativa tra FiberCop e Microsoft non si limita a potenziare l’infrastruttura cloud del Paese: contribuisce alla creazione di un ecosistema digitale nazionale, in cui cloud, AI e rete convergono in un modello operativo più sicuro, resiliente e competitivo.

Valore dell’accordo per il Sistema Paese

  • Rafforza l’autonomia tecnologica italiana nelle infrastrutture digitali critiche.
  • Abilita nuovi modelli di servizio per imprese, PA, utility e operatori.
  • Supporta la diffusione di applicazioni AI in scenari decentralizzati.
  • Riduce il digital divide creando punti di accesso locali al cloud avanzato.
  • Offre un framework ideale per sviluppi futuri legati a 5G standalone, IoT massivo, veicoli autonomi e robotica distribuita.

In definitiva, l’alleanza apre la strada alla costruzione di un’infrastruttura in cui l’AI non è confinata ai grandi data center, ma viene distribuita nei nodi della rete.

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