ChatGPT disponibile come parte integrante del servizio Azure OpenAI

Il chatbot basato sul modello generativo GTP-3.5 viene integrato nel servizio cloud Azure OpenAI: cosa permette di fare e perché la novità è importante per sviluppatori e aziende.

La piattaforma cloud Microsoft Azure non ha bisogno di presentazioni. La possibilità, per imprese e professionisti, di sfruttare le potenzialità dei sistemi disponibili in-cloud anche per la gestione dei carichi di lavoro più impegnativi, è uno dei principali vantaggi di una soluzione come Azure. Tant’è vero che essa viene costantemente ampliata con nuovi componenti tesi a soddisfare le esigenze di ogni tipologia di clientela.

Il servizio Azure OpenAI, già utilizzato da oltre 1.000 clienti Microsoft, permette di interfacciare le proprie applicazioni con i modelli di intelligenza artificiale più avanzati, tra cui Dall-E 2, GPT-3.5, Codex e altri. Questo fil rouge è possibile grazie alle capacità di supercomputing che offre Azure e che permettono alle aziende di innovare battendo strade sempre nuove su percorsi stimolanti e utili a sviluppare modalità di business precedentemente inesplorate e inesplorabili.

Microsoft ha appena annunciato che il chatbot ChatGPT è entrato a far parte dell’offerta Azure OpenAI.
Gli sviluppatori possono così creare e distribuire tramite Azure applicazioni basate sull’intelligenza artificiale che permettono l’utilizzo di bot evoluti, gestire domande impreviste dei clienti, riassumere le conversazioni tenute dai team di supporto, creare nuovi testi con contenuti personalizzati, automatizzare l’elaborazione di contenuti e segnalazioni degli utenti e molto altro ancora.

I servizi cognitivi della piattaforma cloud Microsoft possono a loro volta essere combinati con Azure OpenAI per ampliare i campi di utilizzo.
I tecnici dell’azienda di Redmond spiegano, ad esempio, come combinare Azure OpenAI con la Ricerca cognitiva di Azure: questo “mix esplosivo” permette di utilizzare il linguaggio conversazionale per accedere alle informazioni aziendali trasferendo conoscenza e competenze.

Microsoft racconta di come tanti suoi clienti si siano già resi conto del valore derivante dall’utilizzo del servizio Azure OpenAI e dei progetti che ne sono scaturiti.
La stessa società guidata da Satya Nadella ha unito la potenza dei modelli di linguaggio di grandi dimensioni (LLM) di OpenAI con l’infrastruttura ottimizzata per l’intelligenza artificiale di Azure per introdurre nuove esperienze nei prodotti consumer e aziendali.

Microsoft cita GitHub Copilot che sfrutta i modelli di intelligenza artificiale del servizio Azure OpenAI per aiutare gli sviluppatori ad accelerare lo sviluppo del codice; Teams Premium, che include un riepilogo intelligente e capitoli generati dall’intelligenza artificiale per aiutare singoli utenti, team e organizzazioni a essere più produttivi; Bing Chat che migliora l’esperienza di ricerca con un approccio nuovo per un motore tradizionale.

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