Come fare backup offsite anti-ransomware del tuo NAS (sia QNAP che Synology) con Cubbit

Come integrare Cubbit con le soluzioni di backup utilizzate in azienda e beneficiare di una configurazione che porta la protezione del dato ai massimi livelli. Allestire una soluzione di backup offsite che resiste agli attacchi ransomware e offre risposte concrete rispetto a qualunque tipo di incidente.

Utilizzare un server NAS locale per il backup dei dati porta con sé tanti vantaggi. I dati sono sempre disponibili, sono trasferibili con la migliore banda possibile garantita dalla connessione LAN, le attività di backup e di ripristino sono veloci, flessibili e ampiamente personalizzabili. Tuttavia, sebbene il NAS sia normalmente impostato in configurazione RAID, per evitare perdite di dati il backup offsite del contenuto del NAS è cosa imprescindibile.

Perché è importante fare un backup offsite del NAS

Così come con qualsiasi altro dispositivo hardware, possono verificarsi problemi di funzionamento anche lato NAS. Per non parlare di incidenti come furti, allagamenti, danneggiamenti di vario genere che possono rendere inutilizzabile il NAS e compromettere l’integrità dei dati.

L’indisponibilità del contenuto di un NAS a valle di un attacco malware è inoltre un’eventualità tutt’altro che peregrina. In tante situazioni, inoltre, può rivelarsi deleterio per il business dell’azienda anche un eventuale blackout che renda temporaneamente inaccessibile la soluzione usata per lo storage dei dati.

Si parla tanto di backup 3-2-1 come mossa vincente per proteggere i dati in modo efficace. Il suggerimento è quello di creare sempre 3 o più copie di backup dei dati, su almeno 2 supporti diversi e predisporre almeno una copia offsite, ad esempio sul cloud. Ecco, proprio in quest’ottica il concetto di backup offsite, ovvero la memorizzazione aggiuntiva dei dati in un luogo che si trova al di fuori dell’infrastruttura aziendale, è essenziale per scongiurare qualunque rischio in termini di integrità, riservatezza e disponibilità dei dati aziendali.

Hybrid cloud con Cubbit: cos’è e perché è utile

Cubbit è una piattaforma per lo storage cloud che permette di creare e gestire backup immutabili dei dati proteggendoli dai ransomware, dagli altri attacchi informatici e da eventuali incidenti. Il sistema messo a disposizione da Cubbit consente di utilizzare lo spazio cloud per il backup dei dati affiancando ed estendendo le soluzioni utilizzate da professionisti e aziende.

L’azienda è tutta italiana (è nata a Bologna nel 2016) ed è paladina del concetto di hybrid cloud. Con questo termine si fa riferimento a un ambiente di cloud computing che combina risorse di cloud privato (on-premise o gestite da un fornitore terzo) e cloud pubblico. Questo approccio consente alle aziende di sfruttare i vantaggi dell’infrastruttura cloud, sia pubblica che privata, configurandosi come una soluzione più flessibile ed efficiente per le loro esigenze IT.

Visitando il sito di Cubbit è possibile provare gratuitamente il servizio di storage cloud per 30 giorni oppure fissare una chiamata con gli esperti in modo da approfondire ogni specifico caso d’uso.

Cubbit

Vantaggi di Cubbit come soluzione per il backup ibrido

Utilizzando Cubbit si hanno benefici tangibili su cinque piani:

  • Protezione dei dati: abbinare le soluzioni di storage utilizzate all’interno della struttura aziendale con lo storage cloud di Cubbit significa annullare i rischi di perdita dei dati. La memorizzazione dei dati non è centralizzata in un unico data center, ma geo-distribuita su più server. Un approccio che offre stabilità, sicurezza e certezza di continuità operativa per l’azienda.
  • Controllo e accessibilità: in un sistema cloud ibrido, l’azienda non affida completamente la gestione dei propri dati a terzi, ma mantiene un’infrastruttura privata in loco per salvaguardare i dati che richiedono bassa latenza. L’approccio ibrido, tuttavia, fa sì che i dati aziendali possono essere recuperati da qualunque luogo, in qualsiasi parte del mondo.
  • Scalabilità: il cloud ibrido offre una flessibilità di utilizzo senza precedenti. In qualsiasi momento vi dovesse essere la necessità di maggiore capacità di storage, l’azienda può acquistare nuove risorse sulla piattaforma Cubbit e scalare in proporzione alle effettive esigenze.
  • Efficienza dei costi: grazie all’elevata flessibilità e granularità nella gestione dei dati sulla piattaforma Cubbit, il professionista o l’impresa possono impegnare in modo efficiente risorse onsite e offsite ottenendo il miglior risultato con un esborso economico minimo. Con Cubbit, le spese sono legate allo spazio cloud effettivamente impegnato dai propri dati, senza alcun ulteriore aggravio in termini di costi.
  • Facilità d’uso: la proposta di cloud ibrido firmata Cubbit si integra perfettamente, come vedremo più avanti, con le soluzioni di backup utilizzate in ciascuna impresa. Tanto che, inquadrandosi nel paradigma hybrid cloud, la piattaforma Cubbit amplia e migliora in modo molto semplice e senza alcun “attrito” le soluzioni adottate on-premise.

Cubbit come soluzione per il backup offsite

I produttori di dispositivi NAS sanno bene che il backup è uno dei casi d’uso più frequenti dei loro prodotti. Le soluzioni di storage moderne integrano strumenti software automatizzati utili a gestire qualunque esigenza professionale che preveda la creazione, la gestione e il ripristino di copie di sicurezza dei dati.

Synology Hyper Backup e QNAP Hybrid Backup Sync sono due soluzioni per il backup dei dati che entrambi i produttori includono (a costo zero) nei rispettivi NAS: basta installare i due software dai rispettivi store online (App CenterCentro pacchetti).

Cambiando soltanto un unico parametro di configurazione, è possibile usare sia Hyper Backup che Hybrid Backup Sync come strumenti per il backup del contenuto del NAS su un servizio cloud.

Hybrid cloud e backup

La piattaforma Cubbit si rivela una soluzione brillante per la memorizzazione sicura, veloce, flessibile e affidabile dei dati, capace di integrarsi in modo totalmente trasparente con le altre soluzioni utilizzate in azienda per lo storage dei dati. Lo vediamo concretamente negli esempi che presentiamo di seguito e che coinvolgono l’utilizzo di NAS Synology e QNAP.

In entrambi i casi non c’è una separazione netta tra la soluzione locale per la conservazione dei dati aziendali (il NAS) e la piattaforma cloud Cubbit: le due si integrano pienamente a vicenda.

Creazione di un bucket S3 compatibile su Cubbit

Dal pannello di configurazione di Cubbit è sufficiente cliccare su Buckets, Create new bucket per aggiungere e configurare un nuovo bucket. Si tratta di un “raccoglitore” compatibile Amazon S3 che funge da contenitore, in questo caso, per tutti i dati ospitati dal NAS. Come ultimo passo, basta cliccare sul pulsante Create bucket in basso.

Creazione bucket per backup NAS

Con un clic su API Keys nella colonna di sinistra quindi su Generate new client API, si deve quindi generare una coppia di credenziali Access key ID e Secret access key. Sono dati che devono essere mantenuti strettamente riservati e che servono poi al momento dell’impostazione di Hyber Backup e Hybrid Backup Sync sui NAS Synology e QNAP. È bene anche assegnare un nome facile da ricordare come appellativo della chiave Cubbit (cliccare su Update access key name).

Backup NAS Cubbit configurazione chiavi accesso

Sia i NAS QNAP che i NAS Synology supportano bucket S3 come destinazione per la memorizzazione dei backup e sono dotati di funzionalità evolute per creare copie di sicurezza sul cloud delle informazioni aziendali.

Backup immutabile e versionabile con Cubbit: cosa significa

Nel titolo abbiamo parlato di backup anti-ransomware: sì, perché Cubbit consente – come abbiamo visto – di creare bucket S3 compatibili che supportano l’Object Locking. Si tratta di un meccanismo che permette di scegliere quali dati devono restare immutabili. Nell’arco della finestra temporale specificata, i dati aziendali non possono essere crittografati, alterati o cancellati da niente e nessuno.

Lo storage cloud diventa così il migliore alleato nella battaglia contro i ransomware ma anche contro le infezioni malware più classiche, gli errori umani, gli attacchi informatici, i dipendenti infedeli e così via.

Il meccanismo di versioning abilitabile su Cubbit permette di accedere alla cronologia dei backup e accelerare il recupero dei dati a fronte di qualunque tipo di incidente. Con un clic su Show versions, nell’interfaccia di Cubbit, si è sempre nelle condizioni di ripristinare qualunque versione di ogni oggetto salvato.

In un altro articolo ci siamo concentrati sulla prevenzione ransomware con Cubbit grazie alla creazione di un backup immutabile sul cloud.

Backup del NAS su Cubbit con Synology Hyper Backup

Per richiedere il backup del NAS Synology su Cubbit, basta avviare l’applicazione Hyper Backup dal pannello di amministrazione Web del dispositivo quindi selezionare Archivio S3.

Backup NAS Synology su Cubbit

Nella schermata successiva va scelto Personalizza URL server come Server S3 quindi è necessario impostare i parametri per l’accesso a Cubbit.

Selezionando v4 in corrispondenza di Signature version, è possibile indicare Stile host virtuale oppure Stile percorso: nel primo caso il bucket su Cubbit che accoglie i dati del NAS è trattato come parte del dominio, nel secondo come directory.

Con un semplice clic sui campi Access key IDSecret access key nell’interfaccia Web di Cubbit, le due credenziali vengono copiate negli appunti, pronte per essere incollate (CTRL+V) rispettivamente nei campi Access key Chiave privata di Hyper Backup.

Completato questo passaggio, un clic sul menu a tendina Nome bucket provoca l’esposizione della lista dei bucket disponibili su Cubbit. Tra di essi c’è anche quello creato al paragrafo precedente.

Configurazione backup NAS Synology su cloud

Con un clic su Avanti, Hybrid Backup permette di selezionare singole cartelle, condivisioni o interi volumi presenti nel NAS Synology che devono essere oggetto di backup su Cubbit. La procedura guidata chiede inoltre se effettuare il backup delle informazioni gestite dalle singole applicazioni installate sul NAS.

Le successive schermate di Hybrid Backup consentono di impostare ottenere una notifica sulle attività effettuate, di attivare la compressione dei dati sul cloud, la programmazione del backup e del controllo d’identità, la suddivisione in blocchi di dati di dimensione prefissata, la rotazione dei backup ovvero la strategia utilizzata per gestire le copie di backup più vecchie create via via nel corso del tempo.

Backup del NAS su Cubbit con QNAP Backup Sync

QNAP Backup Sync è un’applicazione di backup e sincronizzazione che semplifica la gestione e la protezione dei dati su dispositivi QNAP NAS, consentendo agli utenti di creare facilmente copie di backup dei loro dati e sincronizzarli con diverse destinazioni, inclusi altri NAS, dispositivi esterni e servizi di cloud storage.

Dopo aver avviato Backup Sync, si può cliccare su Spazi di archiviazione per impostare il bucket Cubbit al quale accedere.

Hybrid Backup Sync Cubbit

Successivamente, con un clic sull’icona Backup e ripristino quindi sul pulsante Backup ora, Nuovo processo di backup, è possibile indicare le risorse conservate nel NAS che devono essere oggetto di backup e sincronizzazione da e verso il bucket S3 Cubbit. Nella scheda Selezionare lo spazio di archiviazione e di destinazione, basta scegliere il bucket S3 impostato in precedenza quindi confermare la cartella di destinazione sul cloud.

Backup su S3 Cubbit da NAS QNAP

Usare QNAP HybridMount per estendere la capacità di archiviazione del NAS

L’applicazione QNAP HybridMount consente di montare dispositivi remoti e servizi cloud per espandere la capacità di archiviazione del NAS in uso. Garantisce l’accesso a bassa latenza ai dati sul cloud grazie a un meccanismo di caching intelligente implementato in locale.

QNAP Hybrid Mount

Con un clic su Crea montaggio remoto quindi su Gateway cloud file, si può configurare un servizio cloud S3 compatibile qual è Cubbit sul NAS QNAP.

La procedura prevede l’inserimento della chiave segreta e della chiave di accesso create in precedenza attraverso l’interfaccia di Cubbit, l’impostazione dell’indirizzo del server, della Versione firma (si può scegliere v2). Vanno inoltre spuntate le caselle Abilita connessione sicura e Convalida certificato SSL.

Object Storage ibrido QNAP-Cubbit

Le impostazioni poste nella parte inferiore della finestra permettono di indicare ogni quanto tempo l’unità creata su Cubbit deve aggiornarsi automaticamente rilevando le modifiche apportate sul contenuto del NAS QNAP. Si può per esempio prevedere un aggiornamento ogni minuto nei giorni e negli orari lavorativi così da avere la sicurezza di “fotografare” e replicare sul cloud ogni singola modifica applicata sul NAS.

Aggiornamento Object Storage Cubbit remoto

Cache locale per i file utilizzati più di frequente

HybridMount, come accennato in precedenza, utilizza un sistema di caching che si occupa di mantenere sempre in locale i file che si utilizzano più spesso. La schermata Creare uno spazio cache permette proprio di decidere la quota parte dello spazio disponibile sul NAS QNAP da dedicare alla cache. La cache stessa, poi, è suddivisa in cache di lettura, cache di scrittura e cache riservata: le prime due ottimizzano rispettivamente la lettura e la scrittura dei file che si utilizzano con maggior frequenza; la terza aiuta a stabilire un insieme di elementi che devono essere sempre e comunque disponibili in locale.

Cache HybridMount locale

Una volta impostata l’unità HybridMount che estende le possibilità di archiviazione del NAS QNAP, la stessa compare automaticamente nell’applicazione File Station e risulta accessibile da ogni area del NAS.

Il nostro suggerimento è quello di registrarsi gratis su Cubbit e provare lo storage cloud per 30 giorni oppure fissare una chiamata con gli esperti dell’azienda per approfondire esigenze specifiche e possibili utilizzi.

Credit immagine in apertura: iStock.com/TU IS

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